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Raspadori: “Stiamo andando alla grande. Alimentiamo questo entusiasmo”

Mauro Cucco
Mauro Cucco
4 Min di lettura

Giacomo Raspadori affianca Luciano Spalletti nella conferenza stampa della vigilia di Napoli-Ajax. Agli azzurri basta un punto per la qualificazione agli ottavi. E gli azzurri ritrovano Victor Osimhen: “Domani è una grande occasione per noi. Abbiamo voglia di dare continuità a quello che stiamo facendo e vogliamo alimentare ancora sia l’entusiasmo che il risultato. Per il ritorno di Victor siamo contenti, più ne siamo meglio è. Si gioca ogni tre giorni e la competizione sana fa bene, porta ad alzare il livello di ognuno di noi”.

Come Spalletti sta aiutando Raspadori nell’inserimento? “Avere la fiducia fin da subito rientra nella scelta importante che ho fatto venendo a Napoli. Sentirsi subito all’altezza della squadra è stato fondamentale, poi avere compagni che, come me, cercano sempre di fare il meglio affinché il compagno si esprima nel migliore dei modi è stato importante. Il mio inserimento positivo è legato a questa motivazione”.

All’interno dello spogliatoio si parla già di Scudetto? “Il nostro percorso sta andando alla grande. L’obiettivo che ci dobbiamo porre è alimentare ogni giorno la mentalità che stiamo assumendo. Non è facile perché con i grandi risultati si tende ad abbassare la concentrazione ma vogliamo migliorare continuando ad alimentare questa voglia di concentrarci e fare bene. Affrontare con voglia e coraggio questa competizione, con un calcio propositivo”.

Come avete interiorizzato, all’interno dello spogliatoio, il concetto di dare il meglio nel tempo a disposizione, la titolarità a tempo? “E’ un aspetto molto positivo per noi giocatori perché ti porta ad essere sempre al servizio della squadra in qualsiasi momento. Ci sono tante partite e tanti momenti in cui mettersi in mostra. Noi dobbiamo cercare di essere a disposizione della squadra quando serve. Dobbiamo farci trovare pronti ed essere concentrati ad esprimerci al meglio nel tempo che abbiamo a disposizione. Questo può essere solo un aspetto positivo”.

Segni in tutti i modi, ti senti un attaccante completo? “Tutto quello che fino ad ora sono riuscito ad esprimere sul campo arriva dal lavoro della squadra. E’ sotto gli occhi di tutti, si vede che il risultato di un singolo dipende sempre dal lavoro del collettivo. Penso di essermi sempre sentito attaccante, ho sempre fatto la prima punta, ruolo mio naturale. Non è che me ne sto rendendo conto solo. Mi sono sempre sentito a mio agio nel farlo”.

Che Ajax si aspetta Raspadori? “C’è da resettare rispetto a quanto accaduto la settimana scorsa. Ci saranno tanti duelli. Potrà fare la differenza chi andrà a recuperare più palloni possibili. Abbiamo il favore del pubblico che è sempre una forza in più, sappiamo quanto conta la spinta dei nostri tifosi. La nostra dovrà essere una prestazione di qualità e bisogna tenere sempre alte l’intensità perché domani sarà una gara differente da quella di Amsterdam”.

In base a che cosa Spalletti può scegliere tra te, Simeone e Osimhen? C’è grande amicizia tra voi: “Io penso che alla base di tutte le scelte del mister ci sia un grande rapporto di amicizia e di stima che c’è l’uno con l’altro. Questo porta chi va in campo, quando il mister fa le scelte, a dare sempre tutto. Ci sono grandi uomini all’interno dello spogliatoio, C’è un bellissimo clima, una bellissima atmosfera. Questo porta vantaggio a tutti. Poi per le scelte c’è giustamente il mister ed è giusto che le faccia lui in base al tipo di partita ed allo stato di forma di ognuno di noi”.

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