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Fiorentina-Napoli 0-0: Osimhen segna in off-side, Lozano e Raspadori mancano il gol

Mauro Cucco
Mauro Cucco
4 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Partita senza reti al Franchi: Sottil impegna Meret, annullato un gol al nigeriano a fine primo tempo. Nella ripresa esordio di Simeone, Ndombele e dell’ex Sassuolo a cui Gollini nega il gol che avrebbe potuto decidere il match

Fiorentina-Napoli 0-0: pari fisico al Franchi. Fiorentina e Napoli provano a farsi male ma non ci riescono. Regna l’equilibrio, soprattutto dal punto di vista tattico. I padroni di casa si rendono pericolosi solo con Sottil ed il neo-acquisto Barak, mentre gli azzurri provano a fare qualcosa in più ma senza sbloccare il risultato. Al 42′ va a segno Osimhen, ma in fuorigioco. Nella ripresa l’esordio di Ndombele, Simeone e Raspadori con quest’ultimo che impegna Gollini in un paio di circostanze. Prima dell’ingresso dei tre nuovi arrivati, Lozano aveva divorato un gol facile facile, su palla scodellata da Kvaratskhelia, in ombra rispetto alle prime due sfavillanti uscite. Pari e patta al Franchi con il Napoli che può avere, legittimamente, qualche rimpianto in più rispetto ai padroni di casa, al loro terzo 0-0 in una settimana dopo quello di Empoli e quello col Twente che ha consentito l’ingresso alla fase a gironi di Conference League.

Il tabellino di Fiorentina-Napoli

Luciano Spalletti, allenatore del Napoli

Spalletti conferma per la terza volta di fila la formazione iniziale con il tridente composto da Lozano, Osimhen e Kvaratskhelia e Meret portiere titolare. Italiano, invece, fa un pò di turn-over rispetto alla dispendiosa partita di Conference League e fa esordire dal 1′ il nuovo arrivato Barak. La partita è tatticamente equilibrata, con il Napoli che prova a condurre il gioco ma di fronte si ritrova una Fiorentina che pressa e non lascia spazi. Ad Osimhen non arrivano palloni giocabili, gli esterni Kvara e Lozano non incidono ed in fase di impostazioni si registrano tanti passaggi sbagliati. Però la Viola, al di là del contenere gli azzurri, non produce molto. Le uniche opportunità capitano sui piedi di Sottil, ma Meret para (la prima così così, la seconda su tiro lento del fiorentino). L’unica vera emozione del primo tempo del Franchi è il gol annullato ad Osimhen al 42′ per fuorigioco con il nigeriano oltre il portiere.

Nella ripresa il Napoli si fa vedere di più dalle parti di Gollini. Rrahmani manda alto il pallone di testa, ma Lozano fa peggio: palla scodellata da Kvara sul secondo palo ed il messicano, tutto solo, sbaglia un gol facile. Al 61′ Spalletti prova a dare la scossa col cambio modulo, passando al 4-2-3-1 con gli ingressi di Raspadori ed Elmas al posto di Zielinski e Kvaratskhelia. Successivamente entra anche Politano (al posto di Lozano) che si fa notare subito con una palla in profondità per Raspadori che calcia debolmente verso Gollini. La Fiorentina si rende pericolosa solo in due circostanze, ancora con Sottil e poi con un tiro di Barak (in campo 90′) finito di un soffio a lato. Spalletti fa esordire anche Simeone e Ndombele (per Osimhen e Lobotka). Ma è su un’altra giocata Politano-Raspadori che arriva l’ultima palla-gol per il Napoli (all’83’) con Gollini che salva i suoi deviando in angolo.

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