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De Laurentiis: “I fondi mi assillano ma non vendo il Napoli perché sono tifoso!”

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Il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è intervenuto ad una trasmissione di Alan Friedman su Wall Street Italia “Smart talk”. Queste le sue parole: “Sono assillato dai fondi che vogliono comprare il Napoli. Basta. Gli americani mi hanno offerto in passato 900 milioni di euro per vendere il club. Voglio divertirmi ancora. Fatemi fare il dodicesimo, anzi il quattordicesimo uomo in campo. Lasciatemi divertire ancora. Lavoriamo con onestà per 83 milioni di tifosi sparsi nel mondo. Vogliamo fare investimenti giusti e corretti. Mi hanno offerto 2 miliardi di euro per tutto il mio patrimonio, tra il Napoli e la Filmauro, ma io mi diverto ancora e non voglio andare in pensione”.

“Il mondo del calcio è cieco – sostiene De Laurentiis – Tutti si sono dimenticati del Fair Play Finanziario. E il calcio non è solo passione, ma anche industria. E se è industria non si può dimenticare. Uefa, Fifa e le Leghe dovrebbero operare per noi ed invece noi siamo semplicemente i loro feudatari. Il Napoli guadagna? Non è vero, ci stiamo leccando le ferite perché abbiamo perso 200 milioni di euro negli ultimi due anni. Il mondo del calcio non sa gestirsi, si fa il teatrino per gli altri”.

Il patron del Napoli torna sulla necessità di una riforma delle competizioni nazionali ed internazionali: “Noi come cretini ci prestiamo a giocare circa 50 partite all’anno. I 5 paesi più importanti devono fare un torneo tutto loro. Basta con queste competizioni farlocche come Champions, Europa e Conference League. Bisogna far nascere competizioni che si giochino durante una settimana tra i top 5 campionati europei. Superlega? Bah, ero contrario, perché era una competizione a invito. C’erano dei privilegiati che invitavano gli altri. Conference League? È una stupidata. I giovani ci stanno abbandonando perché il campionato è farlocco e non è più competitivo. E vogliamo parlare della prossima stagione? Hanno stipulato un accordo per disputare un Mondiale in Qatar in inverno. Il Qatar ha il Psg che paga i grandi stipendi perché ogni minuto caccia fuori il petrolio. Il prossimo sarà un campionato di super grande allenamento, diviso in due parti”.

Bordata sui calciatori africani: “Basta africani, oppure che rinuncino a giocare la Coppa d’Africa. Io non ne comprerò più per questo motivo. Noi paghiamo gli stipendi per mandarli in giro a giocare per il mondo nel bel mezzo del campionato”.

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