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Napoli, una tela d’autore ma da rinforzare con qualche alternativa in più a gennaio

admin
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Al Napoli mancano solo poche alternative per essere completo nei doppi ruoli ed essere competitivo su più fronti. E’ questo il leitmotiv dell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport. Occorrono alternative per non correre il rischio di “graffiare una tela d’autore”, così titola la Rosea. La squadra di Luciano Spalletti, nonostante la sconfitta in coppa contro lo Spartak Mosca, resta una realtà di grandi valori, ma i ricambi saranno fondamentali per non intaccare quanto di ottimo fatto fin qui. Non c’è dubbio che nella sconfitta del Napoli contro lo Spartak Mosca abbia influito – eccome – l’espulsione di Mario Rui. Non c’è dubbio che anche l’arbitro ci abbia messo – eccome – molto del suo. Ma la partita di Europa League ha messo a nudo un piccolo difetto di questa rosa, ovvero la mancanza di qualche calciatore nei doppi ruoli, come per il terzino sinistro.

Il Napoli – si legge – è tanta roba quando può contare sulle sue stelle e sui giocatori migliori, ma forse non altrettanto nel momento in cui deve far rifiatare più di qualcuno. Sarà un’impressione, ma in un mese Anguissa è già diventato insostituibile: per quella sua capacità, unica e originale, di dare sostanza lì dove abbonda la qualità. E ancora di più si sente la mancanza di un’alternativa in difesa, sulle corsie: non è un caso che per due mesi si sia parlato, quasi ogni giorno, di Emerson Palmieri. Che sembrava a un passo dal Napoli prima di finire in prestito al Lione. Insomma, si tratta di metterci la massima cura, provando ad aggiungere (già pensando a gennaio) una cornice più solida a quella tela d’autore.

Fonte: Gazzetta dello Sport

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