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Fiorentina, Italiano: “Dobbiamo essere attenti ed equilibrati per 90 minuti. Castrovilli? Non ci sarà”

admin
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L’allenatore della Viola è intervenuto in conferenza stampa

Fiorentina, Vincenzo Italiano è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Napoli: “Vlahovic? Ne abbiamo già parlato, è una questione personale, sono cose risapute, il ragazzo va in campo e si impegna. Su questo argomento io posso dire poco. La settimana è stata come le altre, non recuperiamo Castrovilli, tutti gli altri stanno bene, c’è solo Saponara che ha lavorato a parte per un’infiammazione al collaterale, vedremo se riusciremo a recuperarlo. Per il resto sono tutti a disposizione. Stiamo lavorando bene, sappiamo l’importanza della partita, la grande difficoltà che ci aspetta, perché giochiamo contro la prima in classifica, contro la squadra più in forma del campionato e speriamo di fare le cose per bene.

Mi permetto di fare una battuta: abbiamo pensato di togliere profondità a Oshimen, però poi avremmo difficoltà con Insigne, Politano, Lozano che li portiamo al limite dell’area. Una squadra deve conoscere i punti di forza degli avversari, il Napoli ha Osimhen che è velocissimo negli spazi, hanno uomini che nello stretto e a ridosso dell’area possono inventarsi in ogni momento una giocata, quindi questa è una partita dove non esiste solamente un pericolo, ma i pericoli arrivano da tutte le parti, hanno terzini che accompagnano e arrivano sul fondo, hanno centrocampisti che calciano da fuori, hanno difensori centrali che impostano bene e quindi è una partita in cui bisogna essere perfetti, bisogna muoversi in maniera concentrata per 90 minuti e non c’è un solo pericolo.

Quindi, la Fiorentina deve essere attenta ed equilibrata per 90 minuti e deve cercare di limitare tutta la forza che in questo momento sprigiona il Napoli. Poi in campo ci saranno diversi giocatori di altissima qualità: Osimhen, Vlahovic e tutti quelli che conosciamo. La sfida è tra Fiorentina e Napoli, in questo momento tra prima e quinta in classifica e siccome siamo ancora alla settima giornata, penso che per noi è una grande soddisfazione, il campionato è ancora lungo e qualsiasi risultato verrà fuori penso sia per noi che per loro nulla è deciso, quindi noi affronteremo la gara per cercare di metterli in difficoltà, per cercare di vincerla, poi vedremo come verrà fuori e come condurre la partita. Tutti gli avversari e anche noi speriamo che tante squadre inizino a perdere punti, ad avere momenti negativi, però bisogna guardare in casa propria, bisogna cercare di pensare soltanto a situazioni dove ancora non siamo perfetti, dove abbiamo da correggere alcuni aspetti, dove in alcuni momenti della gara dobbiamo iniziare a leggerla in maniera diversa, non si può dopo poche settimane essere perfetti. In termini di punti e prestazioni però siamo contenti e sono convinto che ci siano margini enormi per migliorare. 

Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo, mantenendo questa armonia, questa compattezza, questa unione di intenti, questa strada che abbiamo intrapreso, quindi qualsiasi cosa accade all’esterno non ci deve interessare. Se definirei la mia Fiorentina una squadra camaleontica? Sono sempre stato dell’idea che non è solamente il cambio di sistema di gioco che distingue un allenatore integralista da un altro che non lo è. In queste gare abbiamo cambiato delle cose, per merito o demerito degli avversari. Noi dobbiamo essere bravi ad adattarci in base all’andamento della gara, poi ognuno lavora per avere più punti di forza. Vlahovic e la pressione sulle sue spalle? Dusan ha carattere da vendere: sta trattando il rinnovo da inizio anno e abbiamo visto che tipo di prestazioni ha fatto. Sa qual è l’importanza della gara. Ognuno ha situazioni fuori dal campo che possono compromettere le prestazioni ma chi è bravo a isolarle sa trarne i frutti. Lui deve continuare a fare così. Il mio obiettivo in questa stagione? E’ quello della società, ovvero stare nella parte sinistra della classifica: nel momento in cui la squadra crescerà e continuerà a esprimersi così, non ci saranno limiti. Possiamo alimentare l’entusiasmo della gente, con i piedi ben saldi a terra e la carica della gente, possiamo fare cose molto importanti. A me in questi anni qui è successo questo: le annate sono iniziate con nulla di straordinario come obiettivi e poi si è ottenuto il massimo. Vogliamo creare un’identità forte e poi vedere dove si arriva.

Torreira? Non scopro io Lucas, sa giocare, in modo rapido e corretto, sono felice di come si è inserito con i compagni. Non giocava da tanto tempo e per questo in settimana deve spingere di più. L’esperimento degli ultimi 10′ di Udine era una scelta dettata da ciò che ci imponeva la partita: avevamo bisogno di gente dinamica, forte nel duello e brava a difendere ad una certa altezza. Gara col Napoli importante per Callejon? Solo Josè non ha segnato, ma sono convinto che con l’intelligenza che ha troverà lo spunto per andare in gol. Lui è uno che sa dosare le energie, anche se a Udine ha finito molto stanco ma tutti lo eravamo: l’Udinese ci ha fatto correre più del previsto. In questi casi l’intelligenza paga: anche se stremato Josè ha dato un grande aiuto a Odriozola anche se spero che possa far gol pure lui.

La partenza di Spalletti col Napoli? E’ la prima volta che lo affronterò da avversario, lo ringrazierò personalmente per le parole dette su di me. Le sue frasi mi danno carica e voglia di lavorare. Penso che lui come altri tecnici che hanno preso in mano un gruppo nuovo ha dato subito una grande identità alla sua squadra, che gioca un grande calcio. Ho detto subito alla mia squadra di tenere d’occhio questo Napoli, che è forte in tutto. Già la rosa era forte, poi si è aggiunto un tecnico esperto come lui. Perché la mia Fiorentina ha qualche difficoltà con le big? In questo momento il calendario non ci ha aiutato: in 7 partite abbiamo incontrato tutte squadre difficili, tra cui le più forti. Le risposte che sto avendo è che ce la possiamo giocare con tutti: abbiamo messo in difficoltà già Inter e Roma e vogliamo mettere in difficoltà il Napoli. Sarà un altro test difficile per noi, vediamo cosa accadrà a fine partita”

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