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Napoli, con Mertens e Osimhen è tutta un’altra storia: 24 punti in 10 partite

admin
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La stagione delle sfortune e dei rimpianti: le assenze del 9 e del 14 hanno pesato eccome

Napoli, ieri sera allo Stadio Olimpico la figura di Dries Mertens ha illuminato il cammino che gli azzurri dovranno affrontare in queste ultime 10 (anzi, 11 contando il recupero contro la Juventus) partite di campionato. L’obiettivo ovviamente è ritornare in Champions League ma se Mertens e Osimhen fossero stati a disposizione di Gattuso per tutta la durata della stagione forse la situazione degli azzurri sarebbe molto meno complicata: come riportato dalla Gazzetta dello Sport, con i due attaccanti in campo (o anche solo uno dei due) i partenopei hanno conquistato 24 punti in 10 partite, con una media di 2,4 punti a giornata. Una media da Scudetto, verrebbe da dire. Senza il numero 9 e il numero 14, ovvero i due punti cardine del sistema di gioco gattusiano, la media punti del Napoli è invece calata a 1,7.

Questi sono numeri che fanno riflettere: la squadra partenopea ha dovuto affrontare metà della stagione senza i suoi migliori attaccanti centrali (e altre assenze sia in difesa che a centrocampo) e senza riposo necessario per affrontare una partita ogni 3 giorni. Il calo fisico, e psicologico, era inevitabile. Forse se Mertens non si fosse infortunato a San Siro la stagione non avrebbe preso una piega così negativa, forse Gattuso non sarebbe nemmeno in discussione, ma con i se e con i ma non si può ragionare: la realtà non si può essere cambiata ma la si può solo migliorare col passare del tempo, e ora al Napoli non resta che raggiungere almeno il quarto posto.

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