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Elmas si presenta: “Mi sento già in famiglia, un sogno lavorare con Ancelotti. Darò il 100%”

admin
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Eljif Elmas, neo acquisto del Napoli, è stato ufficialmente presentato in conferenza stampa nel ritiro di Dimaro

Le tue prime impressioni in ritiro? “Sono molto felice di essere qui, mi sono trovato molto bene con tutti i compagni. Mi sento già in famiglia, perché nel Napoli c’è aria di famiglia. Se ho sentito Pandev? Mi ha detto di apprezzare tanto questa maglia, so della forza di questa squadra. Mi ha detto di apprezzare l’appoggio dei compagni, è una squadra adatta per me”.

Che effetto fa essere allenato da Ancelotti? “Per me è un sogno, è un sogno stare al suo fianco. Posso acquisire tutto ciò che il mister può dare. Indicazioni tattiche? E’ presto per parlare con lui di tattica, non voglio subito sbilanciarmi. Sono cose fra me e Ancelotti, sono passati solo due giorni e quindi andiamo avanti e si lavora certamente sulla tattica”.

Lombardo aggiunge: “Fatemelo dire, i risultati fisici di questo ragazzo sono stati definiti eccezionali”

Hai sentito Ancelotti nel corso della trattativa? “La telefonata di Ancelotti ha avuto un forte peso nel prendere la decisione”.

La Juve di Ronaldo? “Il nome di Ronaldo nel mondo del calcio ovviamente ha un certo peso, per me non ha nessun valore. Non mi spaventa. Ruolo preferito? Ho giocato in tante posizioni, mi trovo bene. Ma quello che Ancelotti mi chiederà, darò il 100% per farlo al meglio”.

La fase difensiva? “Una squadra non fa solo fase offensiva, ma fa anche la fase difensiva: a me piace tanto attaccare, ma se mi verrà chiesto di dare una mano indietro lo farò”.

Cosa visiterò di Napoli? “Quando sarò a Napoli, deciderà cosa fare. Seguirò Mertens e le sue indicazioni su dove andare, cosa visitare e cosa mangiare. Perché la numero 12? Volevo essere un po’ più speciale”.

La rivalità fra Napoli e Juventus è come Fenerbahce e Galatasaray, te l’hanno già spiegato? “Lo so, me l’hanno spiegato. Sono due squadre molto forti, sarà bello giocare quella partita. Vediamo cosa accadrà”.

Pregi e difetti? “Difficile dirlo, vedremo e imparerete a conoscerli. Che sogno vuoi realizzare nel calcio? Ho un sogno molto grande, ho paura a dirlo: se lo dico, non si realizza”.

La Champions ha influito nello scegliere Napoli? “Certo, ovviamente. E’ stata una delle motivazioni che mi hanno spinto a venire qui, col Napoli e col mio talento potrò dare il meglio per giocare la Champions League”.

Ti rivedi in Fabiàn e Zielinski? “Sì, li conosco. Potrei essere simile a loro, ma ogni calciatore ha delle qualità particolari. Il mio idolo? Ronaldinho“.

I miei hobby? “Mi piace tanto ascoltare la musica nel mio tempo libero, faccio altri sport come nuoto, basket. Ma non amo passeggiare”

Prima impressione sul calore dei napoletani? “Sì, ho sentito il calore e l’amore dei tifosi che hanno per il Napoli. Adesso voglio ripagarli della fiducia e fare bene in campo”.

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