Inglese, il Napoli rischia di ripetersi nell’errore di cederlo come accadde per Duvan Zapata. Le analogie con il colombiano.
Se non fosse già chiaro, Carlo Ancelotti ha ribadito ancora una volta che Roberto Inglese non è nei piani della società azzurra e lo ha fatto nella conferenza stampa di questa mattina, tenutasi a Dimaro. Il calciatore che ha trovato un’ottima annata a Parma lo scorso anno, non è considerato un calciatore adatto alle proprie necessità e lo ha dimostrato il Napoli lo scorso anno e ancora oggi l’allenatore di Reggiolo in conferenza. Alla domanda sugli attaccanti e sul profilo ideale da cercare sul mercato, Ancelotti è stato chiaro: “Il Napoli ha due centravanti, Milik e Mertens”. Nessuna menzione per Inglese, eppure le 9 reti in 25 partite, sono da vero e proprio 9 d’area, anche se lui porta sulle spalle la 45. Poche chance per quello che resta un attaccante appetibile per le diverse squadre che farebbero la propria fortuna ritrovandoselo in area di rigore nella propria formazione titolare. Nessuna chance, con l’idea forse già abbastanza chiara di ciò che Carlo Ancelotti cerca per il suo reparto offensivo.
INGLESE-ZAPATA, ERRORI DA NON RIPETERE – Sì, perché il Napoli ad oggi può considerare Duvan Zapata un vero e proprio rimpianto. Una delle pochissime cessioni su cui il Napoli non è riuscito a monetizzare, per il valore reale del calciatore. Il colombiano è infatti diventato l’attaccante numero uno nella sua nazionale, portando l’Atalanta ad un livello mai visto nella storia bergamasca. Una qualificazione storica in Champions League ottenuta a suon di gol e adesso il Napoli vorrebbe provare a riportarlo in maglia azzurra, ma le richieste di Percassi sono ovviamente alte. E se dovesse ripetersi un Zapata bis, proprio con Roberto Inglese? I numeri parlano chiaro, il Napoli cedette a titolo definitivo Duvan Zapata nella stagione in cui ottenne numeri molto simili a quelli di Roberto Inglese: 31 presenze e 11 gol nel campionato disputato in maglia Samp, prima dell’approdo all’Atalanta dello scorso anno. Una cessione che, ad oggi, il Napoli ha da rimpiangere. Possibilità che rischia di ripetersi proprio con Roberto Inglese, che mai ha avuto una vera e propria occasione in maglia azzurra.