Amadou Diawara è ufficialmente diventato un giocatore della Roma. Arrivato nel 2016 con grandi aspettative, la sua prima stagione in maglia azzurra fu tra le più promettenti dell’intera Serie A. Molto spesso, infatti, Sarri lo preferì a Jorginho nel ruolo di centrocampista davanti alla difesa. Gli ottimi risultati ottenuti al primo anno di Napoli donarono molte speranze per la seconda stagione che, però, non offrì le stesse garanzie passate. Poche presenze, pochi minuti collezionati e qualche rara giocata di classe che il suo talento gli ha sempre permesso.
Anche Amadou Diawara, così, è rientrato tra i giocatori ceduti secondo la legge che ormai avvolge l’intero calcio giocato: la legge delle plusvalenze. Il guineano, così come altri talenti in erba del calcio nazionale e non solo, è rientrato in quella lista di giocatori ceduti al doppio-triplo del valore per cui erano stati acquistati inizialmente. A Napoli, si sa, c’è un maestro in questo genere di operazioni: Aurelio De Laurentiis, presidente del club azzurro.
Cinico e spietato, il patron azzurro ha ceduto Diawara per la modica cifra di 21 milioni di euro, cifra elevata rispetto ai circa 15 milioni che spese due anni fa per acquistarlo dal Bologna. Diawara è la quinta cessione più redditizia nella storia del club azzurro.
Davanti a lui, soltanto gente del calibro di Lavezzi e Jorginho, senza dimenticare Higuain e Cavani.
“El Matador“, per esempio, fu acquistato per 24,5 milioni di euro dal Palermo, per poi essere venduto ai francesi del PSG per 64,5 milioni. La cessione più redditizia della storia del Napoli è, senza ombra di dubbio, Gonzalo Higuain: acquistato nel 2013 dal Real Madrid per 30 milioni di euro, nel 2016 passò agli acerrimi rivali della Juventus per la cifra monstre di 90 milioni di euro.
Diawara passa alla Roma e va così ad arricchire la lista delle grandi scommesse del Napoli e di Aurelio De Laurentiis, un maestro del mercato.