Napoli, le chiavi della porta assegnate a Meret. Il giovane numero uno è l’unico sicuro della conferma. Ma arriverà anche quella per Ospina o Karnezis?
Il Napoli la scorsa estate ha seguito una nuova linea, differente dagli scorsi anni. Vedovo del suo estremo difensore titolare Pepe Reina, che non ottenne un rinnovo in azzurro, il club partenopeo ha virato sulla ‘giovane Italia’.
Alex Meret, dopo un inizio tormentato dall’infortunio rimediato nel ritiro di Dimaro, è riuscito a confermarsi tra i pali del San Paolo. Una garanzia per gli azzurri, confermando l’ottima intuizione di mercato di Cristiano Giuntoli, nel puntare su un talento sbocciato qualche anno fa a Ferrara. 21 volte tra i pali azzurri, 9 clean sheets e tanti interventi che hanno messo in risalto la personalità enorme del ragazzo.
Le parate proprio con la Spal tra andata e ritorno, i tentativi di tenere il Napoli in gara in Europa League contro l’Arsenal e la crescita esponenziale in questa stagione. Il tutto sotto la gestione pragmatica di Carlo Ancelotti che ha saputo tirare fuori le qualità del ragazzo di Udine. La titolarità messa in discussione con i due altri portieri a disposizione della rosa, Ospina e Karnezis, che hanno saputo dare la giusta tranquillità all’intera squadra. Un terzetto di portieri di un livello simile tra loro, con il giovane ma già pronto Meret a capo.
Ospina è tra i tre, colui che ha avuto più spazio in campo: 24 presenze, ma sono 25 gol subiti. Risultati maggiori da parte di Alex Meret dunque, ma è riuscito a convincere nonostante l’errore commesso a Liverpool in Champions League (ad Anfield arriveranno poi anche ottimi interventi del portiere colombiano), e nonostante le presenze non raggiunte per arrivare all’obbligo del riscatto
Il greco Karnezis che invece, nonostante ricopra il ruolo da terzo portiere, si è fatto trovare pronto ogni volta che Carlo Ancelotti lo ha chiamato in causa: 9 presenze di cui, in 4 occasioni, la porta è rimasta inviolata.
Una gestione perfetta dei tre portieri che potrebbero garantire al Napoli un futuro in mani più che sicure. C’è da capire chi ricoprirà il ruolo da vice-Meret che, al momento, è l’unico ad essere sicuro al 100% di una conferma.