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Marchetti, il ds del Cittadella: “Se il Napoli vuole Frare, si chiuderà subito”

admin
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Marchetti, il direttore sportivo del Cittadella a Radio CRC: “La sudditanza esiste anche in Serie B. Se il Napoli vuole Frare, si chiuderà subito”.

E’ intervenuto in diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione in onda su Radio CRC, Stefano Marchetti, direttore sportivo del Cittadella. Ha parlato dell’ultima suggestione di mercato, che vede il difensore centrale della formazione che è arrivata ad un passo dalla Serie A, accostato al Napoli: “Giuntoli sta attento ai giovani, è stata fatta una telefonata per Domenico Frare, ma niente di che, è ancora presto. Se ci sarà realmente un interessamento, si vedrà più in là. Mi ha chiesto le qualità di Frare, che è un giocatore moderno, strutturato, veloce, ha una buona gamba. E’ tecnicamente attento, diligente. Sa calciare bene con tutti e due piedi, affidabile. Lo paragonerei a Nesta. Non pensavo che si adattasse alla categoria in maniera così naturale e semplice, ha fatto una bella stagione a Pontedera, da quando è stato messo dentro, non ricordo una partita in cui ha sofferto. Ha ampi margini di crescita, ma la Serie A è una categoria diversa e sarebbe la cosa migliore lasciarlo un altro anno al Cittadella. Sono ancora sotto shock per la perdita, eravamo veramente ad un passo dal realizzare il mio sogno, ho provato a fare qualcosa che potesse segnare la storia di un paesino di 20.000 abitanti, francamente sono un po’ stanco di vedere società che falliscono, in tribunale, a volte sarebbe bello essere premiati per la qualità del lavoro. Cittadella in Serie A, sarebbe stato unico. Sono onesto, sicuramente l’ultima partita non l’abbiamo giocata da Cittadella, per mille motivi, tra cui la tensione. Avremmo dovuto giocare con un altro spirito, abbiamo finito la partita in 9. La sudditanza esiste in Serie B come in Serie A, in questo sono molto simili”.

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