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Napoli-Insigne, un caos senza fine: ADL pronto a cedere il talento azzurro

admin
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Tra la città di Napoli e Lorenzo Insigne vige un rapporto di sangue, uno di quei rapporti destinti a durare per sempre. Nato a Frattamaggiore e cresciuto tra le viuzze della terra natia con il sogno di indossare quella maglia, Lorenzo Insigne ha coronato il suo sogno nella stagione 2009-10, quando mister Mazzarri lo inserì per pochi minuti in campo nella gara contro il Livorno. Dopo i prestiti a Cavese, Foggia e Pescara, Lorenzo è tornato alla base; di lì in poi, è stato un tango napoletano, storia classica di una città in cui ciò che succede non può che essere anormale, fuori dall’ordinario.

Le presenze sono 301, le reti 77: la sua miglior stagione è quella del 2016-17, quando riuscì a mettere a segno 20 gol tra Serie A, Coppa Italia e Champions League.

Segnare un gol al Santiago Bernabeu con la maglia che hai sempre sognato di indossare è roba per pochi, un tatuaggio invisibile che segna la tua esistenza. Dopo l’addio di Hamsik, per Insigne arriva l’investitura più importante della sua vita: la fascia di capitano del Napoli. Da quando quella fascia è sul suo braccio, le cose non sempre sono andate per il verso giusto. Insigne ed i tifosi hanno rotto da tempo, i supporters azzurri hanno più volte fischiato il loro beniamino, reo di non metterci quell’impegno che tutti si aspettano da uno come lui. Sempre stato diverso da tutti, anche ora che la situazione si è fatta ancora più complicata. Nonostante l’incontro pacificatore, Insigne sarebbe pronto a lasciare la sua terra natia, a distanza di 8 anni dall’ultima volta, quando varcò le porte di Partenope per far sognare Pescara insieme a Verratti e ad Immobile. Se dovesse arrivare la tanto agognata richiesta di andare via, Aurelio De Laurentiis sarebbe pronto a prenderne atto.

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