La maglia della Juve cambia. Un cambio epocale, impossibile da non notare: via le strisce (bande strette o più larghe). La maglia Adidas 2019-20 sarà perfettamente divisa in due, metà bianca e metà nera. Una zebra bicolore: sembrerebbe un mostro contro natura, ma è una scelta ponderata e ardita secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport. E sui Social divide il tifo nella stessa maniera rigida: al momento il flusso di cinguettii fa prevalere chi con nostalgia non sembra accettare una sterzata così forte, ma c’è una minoranza “futurista” che accetta la sfida e pensa che dalla crescita del fatturato arriveranno future vittorie. Nella parte centrale scende poi una strisciolina rosa, omaggio alla divisa dei fondatori nel 1897.
“Sembra il palio di Siena”, “la storia non si vende”, scrivono i molti saliti sull’aventino; “è bella ed elegante”, “diamo fiducia alla società”, replica chi non crede nei tabù. Marco Nazzari, managing director Europe di Nielsen Sport, esperto di marketing sportivo, ha invece uno sguardo più ampio: “La Juve è l’unica società italiana ad aver capito che per restare competitivi bisogna diventare un entertainment company – racconta –. Si può leggermente cambiare la propria natura, se il mercato lo chiede”.
Ecco alcune foto apparse sul web:
