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Napoli, si riparte dal gruppo. Il ritiro di Verona fa da cura per una squadra che si era persa

admin
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Napoli, si riparte dal gruppo. Il ritiro di Verona come cura per una squadra che si era persa.

Il Napoli aveva bisogno di conferme, e doveva cercarle attraverso il gioco. I 3 punti che in chiave classifica contavano fondamentalmente poco, ma sicuramente di più per il morale e la condizione. Il Napoli aveva bisogno di ritrovare il gruppo, ancor prima della prestazione. Quel coraggio mancato all’Emirates su cui c’era e c’è ancora da lavorarci. Carlo Ancelotti ha tenuto i suoi a Verona, in un ritiro che è servito ad analizzare gli aspetti mentali e tecnici della squadra. Niente turn-over, con il Chievo si sono cercate idee tattiche provate e riprovate anche sui campi di Verona dove ci sono state riunioni della squadra, per trasformare la timidezza, in rabbia e voglia di riscatto.

Il ritiro a Verona è servito a ricompattarsi e lo si è visto in Chievo-Napoli, partita che ha dato la possibilità a Carlo Ancelotti di sperimentare nuove soluzioni tattiche in vista della fondamentale gara del San Paolo contro l’Arsenal. La scelta dei “titolarissimi” e non delle seconde linee, per ritrovare le conferme che sono mancate ancor prima della sfida all’Emirates, senza garantire dunque fiato a tutti gli impiegati di Londra. L’impressione è quella di aver assistito ad un vero e proprio allenamento ulteriore prima di ritrovarsi a Castel Volturno questa mattina per preparare al meglio la rimonta europea.

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