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Zielinski, devia, fa gol e autocritica: la maturità del Polacco dopo Empoli

admin
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Piotr Zielinski ha deviato in maniera decisiva (a spiazzare Meret) il gol del vantaggio toscano, ma è  in prima persona aveva rimesso in pari la partita con un gran tiro dalla distanza (5 gol in campionato, eguagliato record personale). E comunque nell’accozzaglia azzurra, indefinibile squadra almeno per una sera al Castellani, è stato fra i pochi lucidi a provare di organizzare il gioco.

Crescere e maturare significa anche saper fare autocritica quando serve e Zielinski non cerca alibi: “Nel secondo tempo non siamo entrati con la testa giusta, era difficile perché l’Empoli si è difeso bene. Arsenal in testa? No, sicuramente no. Non so cosa sia successo, è mancata concentrazione, ma a noi non può succedere perché siamo una grande squadra. A tratti abbiamo fatto vedere buone cose ma questo non basta, non possiamo perdere queste partite. Però secondo me non è un segnale preoccupante in vista dell’Arsenal. A Roma abbiamo dimostrato che la squadra sta bene. Sono mancate un paio di cose, da domani lavoreremo duro per essere pronti”.

Due anni importanti nella sua crescita passati proprio a d Empoli, la riconoscenza si può mostrare anche con piccoli gesti: “Non ho esultato per rispetto. C’è un grande affetto e torno sempre volentieri, ho avuto anni bellissimi qui ad Empoli. Peccato per la sconfitta, ma complimenti a loro. Spero che si salvino”. E speriamo che questo Napoli si riprenda in fretta, visto che la trasferta di Londra è dietro la porta.

Fonte: Gazzetta dello Sport

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