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Ancelotti: “Il gol di Milik ha deciso la qualificazione. Insigne fuori per cautela. Albiol ai quarti? Può darsi”

admin
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Carlo Ancelotti in conferenza stampa nel post-partita di Salisburgo-Napoli passa subito alla conta degli infortunati nella trasferta austriaca: “Insigne ha sentito un fastidio all’adduttore nel riscaldamento e non sembrava una cosa molto grave ma abbiamo preferito evitare problemi, visto che ci sono altre partite. Chiriches ha avuto un problema muscolare nel finale e Diawara un taglio al piede”.

Il Napoli ha perso a Salisburgo, ma ad Ancelotti premeva soprattutto la qualificazione: “I giocatori sono esseri umani. L’obiettivo di questa partita era iniziarla bene, con coraggio e con personalità e questo la squadra lo ha fatto, tant’è che nel primo tempo abbiamo controllato ed abbiamo meritato il vantaggio. Poi abbiamo perso una palla ed abbiamo subito il pareggio. E’ vero che queste partite non finiscono mai, ma la qualificazione si è chiusa di fatto con il gol di Milik questa sera. Poi con un vantaggio considerevole è umano calare un pò”.

Come giudica la tenuta mentale della squadra? “L’interpretazione del primo tempo è stata fatta molto bene, la squadra ha giocato con personalità e con coraggio, abbiamo cercato l’uscita da dietro, siamo stati aggressivi. Il gol di Milik ha condizionato psicologicamente in termini positivi ed è la normalità. In generale mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra soprattutto nel primo tempo”.

Come spiega l’involuzione di Mertens, a digiuno di gol anche stasera? “Io Mertens non lo giudico per i gol ma per il lavoro che ha fatto per la squadra e devo dire che in queste due partite è stato fondamentale per la qualificazione, anche se non ha fatto gol”.

Tanti errori in uscita anche da giocatori che non t’aspetti, tipo Allan: “Non è una questione di gamba. Ci siamo presi solo qualche rischio in più perchè era indispensabile, come all’andata, provare a superare il primo pressing del Salisburgo con queste uscite. Alle volte abbiamo giocato la palla direttamente lunga con Meret, altre volte abbiamo provato ad uscire da dietro. Era tutto preparato”.

Come giudica il momento che sta vivendo la sua squadra: “In questo periodo se guardiamo al bicchiere mezzo vuoto dobbiamo metterci il secondo tempo col Sassuolo, ma se devo guardare il bicchiere mezzo pieno devo considerare la partita d’andata, il primo tempo qui e l’ottimo secondo tempo con la Juve”.

Un giudizio sul Salisburgo? “E’ un’ottima squadra, composta da giocatori giovani e con molta qualità e ritmo. Già l’anno scorso ha raggiunto la semifinale ed avrà sicuramente un futuro roseo”.

Come giudica la prestazione di Luperto? E Albiol potrebbe tornare per i quarti di finale? “Luperto ha giocato da veterano, con lucidità ed esperienza. Ha sofferto nel finale come hanno sofferto un pò tutti. La gestione è stata ottima. Albiol potrebbe essere a disposizione per i quarti di finale”.

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