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De Laurentiis: “Ancelotti per sempre. Napoli-Juve, disparità di trattamento. Icardi? Certe cotte…”

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Aurelio De Laurentiis confida al Corriere dello Sport le proprie sensazioni alla vigilia di Napoli-Juventus, la partita delle partite che tornerà a riempire il San Paolo. Il presidente del Napoli è soddisfatto di questo, così come del prossimo accordo col Comune per la nuova convenzione dello stadio e, soprattutto, per Carlo Ancelotti che vorrebbe mantenere a vita sulla panchina azzurra. E poi il mercato con Fornals, Lozano e…Icardi.

Ecco qualche estratto dell’intervista:

E’ arrivata la Partita e Napoli si è svegliata, presidente De Laurentiis. 
«E non può che farmi piacere: questa serata ha sempre un suo perché anche in termini sociali. Si grida al miracolo di Milano, ritenuta dagli indicatori di massa, la città guida dell’Europa e mi viene da ridere, perché gli italiani sembra che ignorino il valore di Napoli, di Roma, di Firenze, di Venezia, di Palermo, di bellezze naturali e dunque artistiche turistiche, capaci di attrarre uomini da ogni angolo della Terra. La cultura è qua».

Spostiamoci nel calcio e stavolta l’etichetta di Napoli-Juventus la scelga lei. 
«E’ la sfida delle sfide ormai da dieci anni. Napoli e Juventus sono i club che sono riusciti a rianimarsi dopo gli sconquassi del passato, il Fallimento per noi e Calciopoli per loro. Si possono considerare due regine europee da fare anche invidia ad altre Nazioni. Ci piacerebbe poter ospitare in un contesto più italiano e meno discriminante. Perchè, senza entrare nel merito della decisione, non posso non notare la diversità di trattamento dell’Osservatorio che, con leggerezza, permette agli juventini di venire a Napoli, mentre è stato vietato ai nostri tifosi di andare a Torino».

E il San Paolo?
“Sarebbe bello poter vivere una sfida come questa in uno stadio bello come lo è quello della Juventus. A breve firmeremo una convenzione con il Comune per il prossimo decennio e dopo le tanto attese Universiadi cominceremo, mi auguro, a ragionare su un impianto all’altezza di una squadra che da quando è rinata ha dimostrato sempre di volersi migliorare e di puntare in alto”.

Ancelotti in love…
«Mi colpisce la sua serenità ma principalmente la capacità di riprodurre se stesso in ogni angolo d’Europa, elemento che non appartiene a chiunque, a chi per esempio non riesce ad ottenere gli stessi risultati in altri luoghi. Lui invece è sempre lo stesso, ti offre la percezione di essere sempre vivo, pure in assenza di risultati momentanei. E’ contagioso con la sua tranquillità, coinvolto ed esigentissimo. Ed ha uno staff incredibile».

E vuole restare a Napoli a lungo, qualcuno sospetta per sempre. 
«Mi farebbe il regalo più bello della mia esistenza. E poi mi permetterebbe anche di andare più spesso a Los Angeles a realizzare ciò che non ho potuto negli ultimi quindici anni. Mi verrebbe da dire, e lo dico anche se immagino poi le battute: ma quante centinaia di milioni di dollari ho perso, in questi tre lustri?».

Lozano ha 24 anni, Fornals ne ha ventitré. 
«Ed è vero che mi piacciono sia l’uno che l’altro, ma questo non basta, come sapete. Ogni anno entrano nuovi attori, che mesi prima non godevano di attenzione: noi stiamo al gioco, anche se adesso le figure dei procuratori rendono più complicate situazioni apparentemente semplici».

S’era sparsa la voce su Icardi come priorità di Napoli e Juve.
“Ma certe cotte hanno un loro momento. Da ragazzi è successo a tutti, senti pulsare il cuore d’estate poi torni a scuola, rivedi la tua compagna di classe, e ci sorridi su. In questo, difficile si riproducano certi sentimenti e situazioni. Non facciamo collezione di numeri 9”.

Fonte: Corriere dello Sport

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