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Meret: “E’ stato emozionante l’esordio. Spero di trovare la continuità”

admin
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Alex Meret, giovanissimo portiere friulano, dopo l’esordio in maglia azzurra, quest’oggi contro il Frosinone è intervenuto ai microfoni di Sky. Meret, nonostante la giovane età, ha dimostrato la sicurezza di un veterano. E’ il secondo portiere più giovane della storia del Napoli ad esordire, con i suoi ventuno anni.

Il portiere ha detto di essersi sentito fortemente emozionato per l’esordio davanti a tantissime persone, ma col clean sheet e col Frosinone che non si è reso quasi mai pericoloso, l’esordio è stato più che positivo.

Che hai provato quando ti è stato comunicato che saresti partito titolare oggi? “Il mister me lo aveva già comunicato in settimana, ho provato a farmi trovare pronto e concentrato, alla fine non ho dovuto fare interventi impegnativi anche perchè siamo stati bravi a non concedere nulla al Frosinone.”

A parte il pallonetto, il Frosinone non si è quasi mai affacciato dalle tue parti  “Il pallonetto è stata l’unica mezza parata che ho fatto. Abbiamo avuto dalla nostra di passare subito in vantaggio, già nei primi minuti, e da lì abbiamo gestito. Abbiamo gestito bene, evitando che il Frosinone potesse rendersi pericoloso, dopodichè abbiamo fatto altri gol. Fare quattro gol in una partita come questa fa capire l’approccio mentale della squadra. I ragazzi sono stati presenti fin da subito e volevano metterla fin da subito a favore e ci sono riusciti”.

Come ti interfacci con gli Karnezis e Ospina, visto che Ancelotti non deve gestire un dualismo bensì tre portieri potenzialmente titolari? “Con loro ho un buonissimo rapporto, ci alleniamo duramente tutti i giorni, lavoriamo bene, loro avendo più esperienza cercano di aiutarmi e di darmi dei consigli. Senza nulla togliere a loro, che pure sono bravissimi, spero di trovare la continuità”

Com’è la tua condizione attuale? Un calciatore che gioca in mezzo al campo deve ritrovare la brillantezza fisica, un portiere più quella mentale ” Per me è stato molto difficile, non giocavo una partita da titolare dallo scorso aprile ed è stato veramente duro superare quest’infortunio. Grazie alla mia famiglia che mi è stata sempre vicino e mi ha sostenuto in ogni momento; grazie ai miei compagni di squadra, a tutto lo staff e tutti coloro che lavorano per il Napoli; ma soprattutto grazie a tutta la gente di Napoli che ha dimostrato calore e affetto fin da subito, nonostante le difficoltà leagate all’infortunio, questo periodo è stato meno duro di quello che credevo”

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