Napoli, il sorteggio ribaltato dagli azzurri.
D‘accordo la scaramanzia tipica dei napoletani, d’accordo le previsioni dei bookmakers e degli addetti ai lavori; in realtà, quando le urne di Nyon si sono pronunciate in agosto, nessuno credeva nel Napoli di Ancelotti. Che sia la forza di Liverpool e PSG oppure la brutta figura dell’anno precedente, poco importa; ciò che importa è che il Napoli era già stato condannato al terzo posto, valido per giocare in Europa League.
La Stella Rossa doveva essere la Cenerentola del gruppo ed il Napoli la terza della classe, ed entrambe avrebbero dovuto lasciare il posto allo strapotere di Liverpool e PSG, due corazzate costruite appositamente per la conquista dell’ambito trofeo continentale.
A mesi di distanza, il sorteggio è stato totalmente ribaltato: tutte e quattro le squadre sono in lizza per la qualificazione e la Stella Rossa ha anche battuto il Liverpool, conquistando un punto contro gli azzurri in casa. Proprio i partenopei, però, hanno dato delle lezioni di calcio agli inglesi ed ai francesi: al San Paolo, la squadra di Klopp si è dovuta inchinare alle idee di Carlo Ancelotti, mentre il PSG è riuscito a guadagnare due punti in altrettante partite.
Il Napoli, dunque, è passato dall’essere spacciato all’essere la squadra più in forma del girone- definizione totalmente arbitraria-. Bisognerà aspettare per sapere come andrà a finire, ma il cammino degli azzurri fino ad ora è stato privo di errori e colmo di sorprese, se si vuole anche di conferme. Gli azzurri, forse, non saranno mai come Liverpool e PSG, ma hanno insegnato loro che non bastano i soldi per giocare a calcio; la passione e la voglia hanno avuto la meglio per ora. Mancano soltanto due partite.