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De Zerbi: “Berardi e Boateng non ancora al 100%. Il Napoli con Ancelotti è più pratico”

admin
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Roberto De Zerbi in conferenza stampa risponde subito alla domanda sul mancato impiego di Berardi e Di Francesco dal 1′ contro il Napoli: “Non è che abbiamo messo i portieri di riserva, ma giocatori con caratteristiche diverse, più da strappo per ripartire meglio ed anche perchè Berardi non è ancora al 100%. Ha fatto benissimo quando è entrato ma non è in piena condizione, così come Boateng. Quando saranno al massimo della loro condizione fisica ne trarremo vantaggi tutti, perchè per noi potranno fare la differenza come la fa Insigne sul Napoli”.

Forse la coppia Magnanelli-Locatelli a centrocampo non è stata una scelta azzeccata: “Magnanelli e Locatelli avevano la funzione del doppio play-maker sia in fase di costruzione sia in fase di interdizione. Il play rispetto alla mezzala ha un senso tattico maggiore rispetto ad una mezzala e per questo volevo una maggior pulizia nell’uscita palla al piede sia la capacità di fare più filtro quando il Napoli attaccava. Non avevo chiesto grande dinamismo ma le due fasi fatte con ordine, poi Locatelli è stato sfortunato in occasione del primo gol ma lì è colpa mia perchè chiedo sempre ai miei di giocare e non di buttare il pallone. Ma se vuoi fare la partita devi rischiare. Poi parliamo di un giovane come Locatelli che ha 20 anni ed ha alle spalle già una serie di partite.

De Zerbi ha recriminato per la mancata seconda ammonizione di Diawara e l’espulsione diretta di Rogerio: “A me pareva starci il fallo, ma l’arbitro ha deciso così. Per quanto riguarda l’espulsione non mi è sembrato da rosso diretto, perchè Rogerio è un calciatore corretto e non mi è sembrato un fallo cattivo”.

Ha perso quasi allo stesso modo in casa di Juve e Napoli: “A Torino abbiamo preso gol su calcio piazzato. E’ stato un match che abbiamo avuto modo di giocare per più tempo sullo 0-0 mentre qui siamo andati subito sotto. Ci siamo impauriti e man mano abbiamo conquistato campo. Oggi abbiamo fatto molto bene, nel secondo tempo potevamo anche pareggiare poi Insigne l’ha messa all’incrocio dei pali ed è arrivato il secondo gol. In questo momento è difficile chiedere alla squadra di fare di più. Dobbiamo avere maggiore maturità, abbiamo giocato a viso aperto contro Juve, Milan e Napoli ma abbiamo perso in una maniera molto simile”.

Il Sassuolo è la terza peggior difesa del campionato: “E’ un dato da tener conto ma i gol vanno anche visti e interpretati. Oggi abbiamo preso un gol su nostro possesso e poi con uno all’incrocio dei pali. Abbiamo subito sempre gol molto simili tra loro contro le grandi”.

Da Sarri ad Ancelotti: come ha ritrovato questo Napoli? “Il Napoli si sta evolvendo, sta prendendo l’impronta di Ancelotti. Sta perdendo forse un pò di palleggio e sta diventando un pò più pratico ma non perchè giochi meno bene bensì perchè sta variando più schemi e più situazioni di gioco. Resta sempre difficile affrontare il Napoli”.

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