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Cabrini: “E’ la Juve più forte di sempre. Rivali in Europa? Mi piacerebbe se il Napoli…”

admin
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La Juventus ha avuto tante bandiere nel corso della sua storia, molte di queste legate anche alla Nazionale Italiana. Tra queste anche Antonio Cabrini, ex difensore che riconosce ampi meriti alla squadra di Allegri, al punto da essere considerata la Juve più forte di sempre. «Nel calcio esistono delle leggi precise, chi vince e arriva al traguardo per primo è sempre il più forte». Cabrini, campione del Mondo con l’Italia nel 1982 e difensore della Juve dal 1976 al 1989, non ha dubbi sul fatto che anche nella stagione passata i bianconeri abbiano meritato ampiamente di vincere lo Scudetto, nonostante l’entusiasmante gioco del Napoli. Ecco la sua intervista comparsa sul portale dell’assocalciatori in vista del Gran Galà 2018.

Lei ha fatto parte di una delle Juventus più forti di tutti i tempi. Vede delle similitudini con quella che sta dominando da sette anni in Italia?
La grande certezza che la Juventus ha, e ha sempre avuto, è il suo DNA vincente. Quello resta sempre lo stesso. È una filosofia di squadra e di società, è la volontà di essere sempre protagonisti, è questo che accomuna la mia Juve a quella di oggi. Un modo di concepire il calcio strutturato nella dirigenza che viene poi trasmesso ai giocatori, avendo cura di scegliere sempre le persone giuste.

I giocatori della Juventus, per forza di cose, da un po’ di anni monopolizzano i premi del Gran Galà del Calcio. Forse solo l’anno scorso c’è stata una squadra che gli ha tenuto testa: il Napoli. Secondo lei chi meritava lo Scudetto?
Chi vince ha sempre ragione. Poi è normale che durante la stagione una squadra possa giocare meglio dell’altra. Sarri a Napoli ha dimostrato di saper trasmettere alla squadra la sua consapevolezza, che è quella di imporre sempre il proprio gioco. È riuscito a trasformare il Napoli in una squadra vincente e divertente.

Non solo Juve e Napoli, perché tante altre squadre hanno fatto bene la stagione passata. Quali giocatori l’hanno impressionata di più?
Una squadra che io premierei per il gioco espresso è l’Atalanta, che è stata completamente trasformata dal suo allenatore Gasperini. Come giocatori invece dico il “Papu” Gomez: lui per me non è affatto una sorpresa, è da diverso tempo che sta facendo bene. Se devo scegliere altri nomi voto per Dzeko della Roma e Milinkovic-Savic della Lazio.

Lei ha vinto tutte le competizioni Uefa esistenti alla sua epoca, per questo non può mancare una domanda anche sulla Champions League. Per la prima volta dopo tanti anni una squadra italiana, la Juventus, sembra partire favorita per la vittoria finale. È d’accordo?
A mio avviso è una delle favorite, non la favorita numero uno. Nella Champions League più vai avanti e più diventa difficile; dagli ottavi in poi ci sono due partite secche, andata e ritorno, e anche ai più forti può capitare di sbagliare una gara. La Champions a volte è un terno al lotto. Sicuramente è stato costruito un gruppo importante, messo insieme per arrivare fino in fondo. Ritengo che, come nomi, questa sia la Juve più forte degli ultimi sette anni. Forse è sbagliato anche parlare di una sola Juve, perché è una doppia squadra con una panchina profondissima.

Quali sono gli avversari più temibili in Europa?
Liverpool, Bayern Monaco, Real Madrid e Barcellona. Mi piacerebbe anche aggiungere una squadra italiana, il Napoli, perché Ancelotti può portare la mentalità giusta.
Per concludere le chiedo la sua personale TOP 11 della stagione passata.
Alisson; Cancelo, Koulibaly, Romagnoli, Spinazzola; Milinkovic-Savic, Pjanic, Hamsik; Dybala, Gomez, Dzeko. All. Gasperini.
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