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Napoli, per Grassi non c’è posto: tre club di A lo cercano

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Il Napoli ha rivoluto fortemente Alberto Grassi. Ci sono voluti cinquecentomila euro per il controriscatto versato alla Spal che due giorni prima aveva esercitato a sua volta il riscatto per 8 milioni. Così gli azzurri hanno riportato momentaneamente a casa il centrocampista che Giuntoli prese dall’Atalanta nel primo anno dell’era Sarri, durante il mercato invernale. Doveva essere un’operazione di prospettiva, visto il valore del ragazzo per il quale furono pagati all’Atalanta nove milioni di euro. Grassi, classe ’95, si infortunò però al primo allenamento a Castel Volturno e da allora ad oggi non ha mai vestito la maglia del Napoli in una gara ufficiale.
Dopo due anni in prestito, prima proprio all’Atalanta e poi appunto alla Spal, Giuntoli ha deciso di puntare ancora su di lui, nel senso di investire il necessario per controllarne ancora il cartellino, così da poterlo rivendere in un’estate che per la consacrazione di Grassi potrebbe risultare decisiva. Già, perché ci sono diversi club interessati a lui (Cagliari, Fiorentina e Torino, tra gli altri) e la sua valutazione si aggira ora intorno ai 12 milioni, ragion per cui per De Laurentiis ci sarebbe anche una interessante plusvalenza.
A Napoli è chiuso perché tra Rog, Allan, Fabian Ruiz, Zielinski, Diawara ed Hamsik trovare spazio sembra davvero difficile e dunque Grassi andrà via per finanziare un’altra operazione.

Fonte: Gazzetta dello Sport

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