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Italia di Mancini all’esordio: “Un’emozione unica. Formazione? C’è una sola certezza”

admin
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La nuova Italia di Roberto Mancini fa il suo esordio domani nell’amichevole contro l’Arabia Saudita. Queste le parole del neo Ct in conferenza stampa: “Un’emozione diversa, unica. La più grande di tutte, sia da calciatore che da allenatore. Un grande orgoglio pensando a tutti i tecnici che mi hanno preceduto. A chi vorrei assomigliare? A uno di quelli che ha vinto la Coppa del Mondo. Nonostante la stanchezza di una stagione logorante, abbiamo lavorato bene e ci siamo anche divertiti. Sarebbe importante cominciare bene. La cosa più importante è che i ragazzi giochino spensierati e che riescano a divertirsi, anche a costo di commettere errori. Sono tutti giocatori bravi tecnicamente, possono giocare bene senza bisogno di stare insieme sei mesi. Non sarà facile come sembra. L’Arabia sta preparando il Mondiale da un mese. I giocatori vengono quasi tutti da due sole squadre, quindi saranno molto più affiatati da noi”.

Sui dubbi di formazione, a partire dall’impiego dal 1′ di Balotelli, Mancini spiega: “Mario vuole giocare davanti ai suoi amici di Nizza (primo giugno contro la Francia ndr)… Vediamo se schierarlo subito o nella seconda partita. Non l’ho chiamato per atto dovuto, ma perché è bravo. Anche altri c.t. l’hanno convocato. Se farà bene e si impegnerà non ci saranno problemi. Domattina decido. Al momento, l’unica certezza è Donnarumma in porta. Ma la prossima volta prometto che vi darò la formazione…”.
Chiusura su due giovani rampanti: “Politano è bravo, tecnico e veloce. Cristante mi piaceva già quando debuttò e andò poi al Benfica. E’ cresciuto molto, ha avuto un’evoluzione tattica, si è avvicinato alla porta, ma non ha dimenticato come si gioca davanti alla porta”.
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