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Napoli, l’ex Bruscolotti: “Il Napoli meritava lo Scudetto, ma la Juve con gli aiuti…”

admin
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Beppe Bruscolotti, storico capitano del primo Scudetto del Napoli, ha parlato ad Il Roma. Queste le sue dichiarazioni: “Il Napoli meritava lo scudetto per quanto ha dimostrato sul campo. Sarri? Spero possa restare, ma occorre qualche innesto importante per rinforzare l’organico. Ci sono stati parecchi episodi sfavorevoli, come alcuni errori arbitrali eclatanti. Con la Juve succede da sempre, ma non mi aspettavo si verificassero episodi così netti, come gli ultimi. Accadono soprattutto quando i punti iniziano a pesare davvero. Quando perdi, al termine di un’annata simile, è ovvio che subentri un pizzico di amarezza e delusione. Tutti credevano allo scudetto ed ora che il sogno è svanito resta il disappunto per non essere riusciti a festeggiare”.

Bruscolotti: “Per come ha giocato, per il calcio espresso, il Napoli meritava lo scudetto. Il divario con la Juventus non è di sei punti come racconta la classifica”.

“Resterà il rammarico per l’epilogo e per le ultime due partite, ma non si può cancellare un’annata così bella ed entusiasmante, ricca di emozioni e gioie, come la vittoria a Torino. Sarri? Parliamo di un allenatore che ha portato grandi novità, che ha fatto divertire la gente col suo gioco e con le sue idee. La città di Napoli vive per il calcio e ha sempre apprezzato chi è in grado di renderla felice. Futuro di Sarri? Non so se rimarrà oppure andrà via. Aspettiamo la fine del campionato, senza caricare l’ambiente di ipotesi prive di fondamento. Di sicuro mi auguro resti, è l’allenatore giusto per ripartire, ma serve continuità tecnica e una crescita della rosa. Mi auguro che la società arricchisca l’organico con innesti di valore. Dopo tre anni è importante ripartire con nuove motivazioni”.

Bruscolotti su Reina: “Perdita importante, è un leader della squadra, ma la vita (calcistica) continua, bisogna guardare avanti fiduciosi. Ho grande stima per Reina, interprete di un ruolo fondamentale, ma in giro ci sono tanti bravi portieri”.
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