In pochi lo ricordano, ma nell’estate di circa 3 anni fa, Davide Astori fu vicino a vestire la maglia del Napoli
Siamo a Dimaro nell’estate 2015, il Napoli è in ritiro estivo e si è appena separato da Rafa Benitez. Sarri, nuovo allenatore, deve ancora sopportare i pregiudizi sul fatto che non abbia esperienza in grandi club e che il suo ruolo da allenatore del Napoli, rappresenti un salto nel buio fatto dalla dirigenza.
Sul calciomercato il Napoli è alla ricerca di elementi che possano rafforzare la rosa di Benitez, dando a Maurizio Sarri una formazione competitiva su più fronti. La ricerca è mirata ad un difensore centrale, esperto e carismatico.
Il nome che subito balza in mente alla dirigenza è quello di Davide Astori. Il difensore, ex leader del Cagliari, non se la passava bene a Roma. La stagione appena trascorsa non era stata una delle migliori della carriera e la voglia di cambiare aria per rilanciarsi, facevano si che il Napoli avesse delle buone chance per farsi avanti.
Gli azzurri ottenuto il “lasciapassare” della Roma, vanno a parlare con il diretto interessato ma la trattativa si frena sul solito nodo dei diritti d’immagine. Astori, uomo Puma, non può rinunciarci su due piedi e tentenna. Il Napoli gli offre una soluzione già offerta in passato ad altri calciatori, indossare solo le scarpette del suo sponsor personale. Astori decide di valutare l’offerta, ma dopo due settimane di attesa, arriva la Fiorentina nella trattativa. I viola riusciranno a convincere il difensore, che accetterà questa destinazione, non unendo mai la sua carriera calcistica al Napoli di Sarri.