E’ sempre Napoli-Juventus. A parlare della lotta Scudetto stavolta ci pensa Paolo Rossi, l’eroe del Mundial 1982, in un’intervista rilasciata all’edizione odierna de Il Mattino: “La differenza nello sprint per il titolo la fa innanzitutto la mentalità e adesso il Napoli ha raggiunto il livello della Juve: ecco perché sarà un duello entusiasmante e equilibrato. Nessuna delle due perde colpi, impossibile in questo momento poter indicare una favorita. La vera forza del Napoli sono gli automatismi perfetti che riesce sempre e comunque a proporre anche se in partita dovesse sorgere qualche ostacolo. E la Juve? La duttilità, la capacità di variare di volta in volta e di arrivare sempre al risultato con uomini e moduli diversi. La Juve comunque giochi resta sempre solida e pericolosa”.
Napoli-Juve, Paolo Rossi paragona il gioco di Sarri a quello di Guardiola: “La vera similitudine è con le squadre di Guardiola, il suo vecchio Barcellona, il City attuale: rivedo molte cose, dall’aggressione, al tenersi alti, al macinare gioco in continuazione”.
In chiusura, applausi a Dybala e Insigne: “Quando parliamo di Paulo, parliamo di un giocatore al di sopra della media, se la Juve lo ritrova al massimo in questo rush finale può essere l’arma in più per la Juve. Insigne è trai giocatori di maggiore fantasia, ha un’inventiva unica perché con un suo colpo a sorpresa può sbloccare le partite. E poi è napoletano e quindi è animato da una spinta in più”.