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La serie A disunita fissa la base d’asta dei diritti tv: spunta l’opzione Qatar

admin
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La Lega di Serie A si riunisce oggi nella prima assemblea del 2018 per riprendere il filo del discorso sul rinnovo della governance. Le parti sono lontane: Cantamessa, Nicoletti e Tavecchio i nomi sul tavolo per la presidenza. L’obiettivo è arrivare a eleggere i nuovi vertici entro il 29 gennaio, giorno di votazioni in Figc. Le società sono pure chiamate ad approvare il bando dei diritti TV domestici del campionato 2018-2021. Oggi si conoscerà la base minima d’asta per ogni pacchetto: il traguardo dei ricavi della Lega e dell’advisor Infront è di 1 miliardo.

Qualora non sia possibile raggiungerlo attraverso i broadcaster è stato approntato un bando subordinato per intermediari finanziari indipendenti. La consegna delle buste con le offerte è prevista per tutti alle 12 del 22 gennaio. Attenzione però alla proposta dell’International Bank of Qatar: 13 miliardi per 10 stagioni. Gestirebbe i diritti TV, si occuperebbe di attività di sponsorizzazione e marketing e garantirebbe l’apertura di una linea di credito a club in difficoltà. Vari club medio piccoli, più il Milan, sono interessati, Roma e Inter no, perché già rifinanziate da
Goldman Sachs. Ecco perché il bando oggi difficilmente verrà approvato all’unanimità.

Fonte: Il Corriere della Sera

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