Dopo un avvio di campionato spumeggiante, l’impressione è che il Napoli nelle ultime partite stia tirando un po’ il fiato. Tale constatazione non è legata unicamente ai risultati ottenuti, certamente non esaltanti rispetto al recente passato, ma anche all’evidente stanchezza di una squadra che sta pagando adesso gli infortuni subiti nei mesi scorsi. In particolare, il riferimento va al vuoto lasciato a sinistra da Faouzi Ghoulam, vittima della rottura del legamento crociato che ha costretto Maurizio Sarri a individuare in tempi brevissimi una valida alternativa.
Missione quasi impossibile quella affidata al tecnico azzurro, se si pensa che l’algerino aveva collezionato in questo avvio di stagione delle prestazioni tali da elevarlo a miglior terzino del campionato italiano. Per caratteristiche l’unico in grado di sostituirlo risulta Mario Rui, che non a caso ha trovato uno spazio importante nelle ultime gare, anche in occasione di snodi importanti in chiave scudetto come contro il Milan e la Juventus.
Il portoghese, tuttavia, sta alternando delle buone prove ad alcuni momenti in cui evidenzia ancora delle difficoltà, dovute principalmente ad una condizione fisica sicuramente non al meglio. Ed è proprio questa componente a rappresentare un ulteriore punto di difficoltà per Maurizio Sarri, costretto a sostituire l’ex Empoli praticamente sempre dopo l’ora di gioco: è accaduto a Verona, nel pareggio a reti bianche contro il Chievo, così come nelle due partite casalinghe contro rossoneri e bianconeri. I prossimi match, a partire dal prossimo dove con tutta probabilità Rui avrà una nuova chance dal primo minuto, saranno decisivi per il giocatore e per la società in vista della finestra di mercato invernale, quando probabilmente verrà acquistato almeno un nuovo elemento in quel ruolo.