Bazzani: “Il Napoli è devastante, ma l’assenza di Ghoulam può pesare”

Fabio Bazzani, ex attaccante, è intervenuto ai microfoni di Milan TV per parlare della sfida di sabato sera con il Napoli, al San Paolo: “Il Napoli è la squadra che sta confermando di giocare meglio in Italia, si conosce a memoria, è la squadra che ha cambiato meno rispetto alle altre, questo è un grande vantaggio. E’ difficile incontrare il Napoli, in questo possesso palla loro trovano sempre situazioni, loro hanno soluzioni per ovviare alle tue giocate, ti danno poco respiro quando hai la palla. Le partite dopo le soste però hanno tanti aspetti da considerare. Il Napoli è una squadra leggermente in calo rispetto all’inizio devastante, ma questo è abbastanza normale. Per essere competitiva deve attingere sempre a quegli undici/dodici e devono giocare al massimo. Sono difficilmente sostituibili alcuni calciatori, come i tre davanti e Ghoulam che si è infortunato. Non è facile ricaricare le batterie dopo partite come quella contro il City, abbiamo visto che col Chievo ha fatto fatica. Credo che comunque insieme alla Juventus sia la squadra più difficile da affrontare. L’assenza di Ghoulam può essere decisiva perché è un giocatore che ha certe caratteristiche ed interpreta il gioco di Sarri a memoria, conosce i tempi, oltre alle qualità individuali conosce i sistemi di Sarri. Queste situazioni fanno la differenza. Giocherà un altro, al di là della qualità individuale è la minor conoscenza dello spartito di Sarri e di una squadra che attinge a quei dodici/tredici giocatori. Sarà difficilmente sostituibile, ci sono altri giocatori come Mertens ed Insigne, il giorno che ti mancano i sostituti difficilmente avranno la stessa incisione nel contesto del Napoli. Il San Paolo è un fattore enorme, lo è sempre stato ma in questa stagione dove il Napoli è partito alla grande può dare una spinta in più. Determinati test possono dare consapevolezza anche all’avversario che va a giocare a San Paolo, è vero che è difficile, ma se passi dei test del genere basta poco per alzare l’asticella dell’autostima e degli obiettivi”.