Roma-Napoli non sarà solo la sfida tra due squadre in forma, tra due tecnici preparati, ma anche la sfida tra due Bomber: Mertens e Dzeko.
I due, in totale, sono stati capci di segnare poco più di 90 reti in un anno con il bosniaco che si è assicurato, nella scorsa stagione, il titolo di Capocannoniere della Serie A con 29 gol, uno in più del belga. Quest’anno invece i due sono fermi a 7 reti.
C’è parità anche nelle sfide dirette: doppietta per Dzeko al San Paolo, doppietta per Mertens all’Olimpico, lo scorso anno.
I due attaccanti si sono incrociati anche in Nazionale con il Belgio di Mertens che ha estromesso definitivamente la Serbia dal Mondiale di Russia, con quel 4-3 che ha fatto ritornare l’attaccante capitolino molto deluso a casa.
Per Mertens, invece, c’è da ripartire da dove ha lasciato. I un anno si è reso conto che il cambio di posizione lo ha fatto diventare un simbolo di questo super-Napoli di sarriana scuola, passando dall’essere un’alternativa d’Insigne a titolare inamovibile.
Ad accendere ancor di più i riflettori su Mertens e Dzeko c’è l’inserimento da parte di France Football nella lista dei candidati al Pallone d’Oro. Un riconoscimento giusto per due calciatori che stanno mostrando a tutto il Mondo di cosa sono capaci e di essere sempre presenti sotto rete, in modo decisivo, quando le rispettive squadre ne hanno bisogno.
Ieri Di Francesco in conferenza stampa ha detto che “potrebbero giocare tranquillamente insieme”. In effetti se divisi hanno segnato così tanti gol non si osa neanche immaginare cosa potrebbero fare insieme.