L’ex difensore del Napoli Campione del Mondo con la Nazionale italiana, Fabio Cannavaro, attualmente allenatore del Tianjin Quanjian, ha rilasciato un’intervista al quotidiano La Stampa in cui parla della sfida tra Spagna e Italia di sabato prossimo: “Se il Bernabeu fa paura? Sì, ma solo se ci entri, con la paura. E se è così, il più delle volte hai perso ancor prima di giocare. L’Italia può giocarsela facendo le nostre cose e usando le nostre armi. Cos’ha in più la Spagna? Niente, dico davvero. Anche loro sono di fronte a un cambio generazionale. Ma sabato partiamo alla pari, cinquanta e cinquanta. La Spagna ha avuto una generazione di giocatori fantastici, con cui ha vinto tutto, ma se guardo agli ultimi cento anni e vedo l’Italia, dico che sono loro quelli che devono inseguire. Insigne? Ha sempre avuto talento ed è migliorato, ma questo lo dovrà dire il campo: la Champions e il campionato. I grandi giocatori sono quelli che fanno 40-50 partite d’alto livello: aspettiamo e alla fine tiriamo le somme”.
Sul Napoli da Scudetto Cannavaro sostiene che non basta il bel gioco: “E non è questione di “cazzimma”: bisogna saper vincere, appunto, anche le brutte partite, e ci vogliono i giocatori giusti. Vedremo. Juventus favorita? Di certo la Juve non s’è indebolita ed è abituata a vincere: non è poco. E poi il Napoli non deve dimenticare che stanno tornando le milanesi. Ma a me il giochino del pronostico non piace tanto”.