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A volte VAR e a volte non VAR – L’analisi dei primi interventi della tecnologia in campo

admin
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3 Min di lettura

Era la novità più attesa del nostro campionato, quasi più di un nuovo acquisto o di un sudamericano appena arrivato in un club Italiano e quindi tutto da scoprire. La VAR, conosciuta più generalmente come tecnologia in campo, è stata richiesta a gran voce da tifosi e club nel corso degli anni ed è stata finalmente approvata per la stagione in corso.
Nei primi due anticipi, la VAR è già intervenuta diverse volte, sovvertendo in alcuni casi la decisione arbitrale.

JUVENTUS-CAGLIARI

Nella sfida tra Juventus e Cagliari, ci sono stati diversi casi di Silent Check, ovvero momenti in cui non si ferma la partita con l’arbitro che va a visionare il replay di persona, ma l’episodio in questione viene analizzato a distanza con dei monitor ed in caso di errore, successivamente comunicato all’arbitro. Il Silent Check è stato applicato in caso di sospetto tocco di mano di Chiellini in area sull’1-0 Juventus e in caso del raddoppio di Dybala, dove però restano dubbi sul possibile controllo di mano. Va detto, ad onor del vero, che il regolamento del VAR parla espressamente di intervenire e cambiare la decisione arbitrale solo in caso di PALESE errore e non in caso di episodio dubbio, dopo averlo osservato anche in vari replay.
Il vero e proprio VAR è stato invece applicato nel caso del rigore concesso al Cagliari. In questo caso l’arbitro non concede rigore ai rossoblu, sbagliando la decisione. Successivamente, viene richiesto il replay e una volta visionato, è rigore. La decisione è corretta e va ad aggiustare un episodio arbitrale che avrebbe sicuramente fatto discutere, trattandosi di un rigore nitido.

VERONA-NAPOLI

Nel caso di Verona-Napoli, gli episodi da analizzare sono stati meno. Si è ricorsi ad un silent check per valutare eventuali irregolarità nel caso dell’autogol di Suprayen, ma si è visto anche in questo caso come non ci fosse nulla da cambiare nella decisione già presa dagli arbitri sul campo. Diverso è l’episodio in cui si è ricorsi al VAR: Il rigore concesso al Verona e poi trasformato da Pazzini. Molti esperti del calcio, bocciano totalmente la decisione. Nel replay si vede come entrambi i calciatori si strattonino, ma l’arbitro visionata l’azione al monitor opta per rigore ed espulsione di Hysaj. Decisione che lascia perplessi tanti e che fa discutere, ma non incide sul risultato.

Un primo esperimento che viene promosso, ma con la promessa di applicarsi di piu nelle prossime occasioni. L’impressione è che, il Var, sia uno strumento utile per il nostro calcio ma che vada ancora rivisto in alcuni aspetti. Si potrebbe introdurre un limite di interventi a partita, ma a richiesta delle squadre e non a giudizio dell’arbitro, un po come avviene anche in altri sport.

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