Buona la prima per il Napoli di Sarri che, dopo aver piegato il Nizza nell’andata del play-off di Champions, supera 1-3 il Verona al Bentegodi sotto una fitta pioggia e su un campo (parzialmente) pesante. Per gli azzurri fila tutto liscio (autogol di Souprayen, raddoppio di Milik e tris di Ghoulam), fino al brivido finale con l’espulsione di Hysaj ed il rigore trasformato da Pazzini a 7′ dalla fine. Prima vittoria alla prima giornata per Sarri dopo lo stop col Sassuolo di due anni fa ed il pari a Pescara dell’anno scorso. La Juve chiama (3-0 al Cagliari) ed il Napoli risponde (1-3 al Verona): la sfida Scudetto è già cominciata.
MILIK A SEGNO – Sarri rilancia Milik dal 1′ e lascia fuori Mertens. Gli altri cambi di formazione rispetto alla squadra che ha battuto il Nizza in Champions sono Chiriches per Albiol, Diawara per Jorginho e Zielinski per Allan. Nel primo tempo il Napoli attacca nella metà-campo in cui il manto erboso è ridotto male a causa di un concerto avvenuto nelle scorse settimane. Per questo motivo il Napoli si è molto arrabbiato con l’agronomo della Lega che, nonostante tutto, aveva dato l’ok allo svolgimento della partita. Possesso palla appannaggio degli azzurri con il Verona (privo di Pazzini in attacco) che sbaglia qualche appoggio di troppo. Insigne il più intraprendente, Hamsik il più battagliero in mezzo al campo. Il risultato lo sblocca un’autorete di Souprayen su un angolo in cui il portiere Nicolas è andato a vuoto (e con gli arbitri che, tramite il VAR, si sono sincerati sulla regolarità dell’azione) e poi raddoppia con Milik sul secondo assist stagionale di Insigne dopo quello a Mertens in Champions. Uno ciascuno, senza fare favoritismi ai duellanti del vertice d’attacco azzurro.
BRIVIDO FINALE – Nella ripresa una pioggia sempre più fitta si abbatte sul Bentegodi, ma stavolta il Napoli attacca dalla parte della metà-campo migliore. La reazione del Verona non c’è ed il Napoli allora può dilagare, soprattutto con l’ingresso in campo di Mertens al posto di Milik. E’ proprio da una triangolazione tra il belga e Insigne che nasce il terzo gol degli azzurri con Ghoulam che deposita in rete dopo l’uscita del portiere sui piedi di Mertens. Primo gol per l’algerino alla 100esima presenza in A con la maglia del Napoli. La partita (fortemente condizionata dalla pioggia intensa) sembrava finita ma Nicolas evita il poker di Insigne e Hysaj viene espulso per un fallo da rigore (seconda ammonizione) su Bessa, rigore che Pazzini trasforma con esultanza polemica verso la panchina di Pecchia.
IL TABELLINO:
VERONA (4-3-3): Nicolas; Ferrari, Caceres, Heurtaux (40′ st Valoti), Souprayen; Romulo, Buchel, Bessa; Zaccagni (19′ st Fares), Verde, Cerci (27′ st Pazzini)
A disp: Coppola, Silvestri, Caracciolo, Cherubin, Felicioli, Fossati, Laner, B. Zuculini All. Pecchia
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Chiriches, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski, Diawara,
Hamsik (21′ st Allan); Callejon (28′ st Giaccherini), Milik (15′ st Mertens), Insigne
A disp: Sepe, Rafael, Albiol, Maggio, Mario Rui, Maksimovic, Jorginho, Rog, Ounas All. Sarri
Arbitro: Fabbri di Ravenna (VAR – Doveri, AVAR – Chiffi)
Reti: 32′ pt aut. Souprayen (N), 39′ pt Milik (N), 18′ st Ghoulam (N), 38′ st rig. Pazzini (V)
Ammoniti: Heurtaux, Romulo (V), Giaccherini (N)
Note: 25mila spettatori di cui 1000 ospiti. Espulso al 36′ st Hysaj (N) per fallo da ultimo uomo. Angoli: 3-6. Recupero: 1′ pt, 4′ st