Ad imageAd image

VIDEO – Insigne: “Fiero di tutti i sacrifici fatti per realizzare il mio sogno”

admin
admin
4 Min di lettura

Sulla pagina Facebook della SSC Napoli Lorenzo Insigne ha risposto ad alcune domande dei tifosi azzurri che nei giorni scorsi hanno utilizzato l’hashtag #AskLorenzo.

Il folletto di Frattamaggiore ha risposto con entusiasmo a 15 domande selezionate ed è stato anche “disturbato” in sala stampa da Jorginho, Mertens e Milik. “Ecco, questo è quello che succede nello spogliatoio del Napoli tutti i giorni” dice Lorenzo, che poi provvede a rispondere: “Il gol più bello contro il Borussia su punizione, una partita che vincemmo in Champions e poi quelli più significativi la doppietta in finale di Coppa Italia contro la Fiorentina. Le tre partite più importanti sono state appunto la finale di Coppa Italia con la mia doppietta contro la Fiorentina, la prima partita d’esordio in A col Parma e poi la partita del Bernabeu col Real Madrid, gara in cui le emozioni sono state tante perchè non capita tutti i giorni che un napoletano faccia gol al Bernabeu e spero tanto che in futuro qualcuno di voi possa provare le stesse emozioni. Come tutti i bambini il mio sogno è sempre stato quello di giocare a calcio. Si è realizzato e sono molto contento. Giocare al San Paolo con la maglia del Napoli è sempre una grande emozione ed a tutti voi ragazzi dico che con tanti sacrifici si possono realizzare tutti i vostri sogni. Io la mattina mi svegliavo presto ed andavo a lavorare e credo che quel tipo di sacrifici sono necessari se vuoi inseguire un sogno”.

Insigne ha un buon rapporto con tutti i compagni di squadra: “Ho un grandissimo rapporto con tutti i compagni di squadra ma andrei con Sepe perchè siamo cresciuti insieme e poi ho un bel rapporto con lui al di là del calcio, andiamo a cena insieme con le nostre famiglie. Ho un carattere gioioso e mi trovo bene un pò con tutti e spero che anche loro si trovano bene con me, non ho un compagno in particolare”.

Indossare la maglia azzurra per un napoletano dev’essere una grande emozione: “E’ stata un’emozione bellissima perchè ho sempre sognato fin da piccolo di giocare nel Napoli, venivo dal settore giovanile e facevo il raccattapalle sia in Serie C che in Serie B. I tifosi ti fanno sentire sempre a casa, anche agli stranieri. L’affetto che c’è da parte vostra non si trova da nessuna parte, anche in C lo stadio era sempre pieno. Giocare nel Napoli è una gioia immensa: sono fiero di portare sempre più in alto il nome della città di Napoli di cui si parla solo di tante cattiverie ma noi abbiamo cose che ci invidiano tutti, perchè la verità è che siamo la città più bella del mondo”.

Curiosità sui piatti preferiti: “A Napoli il cibo è buonissimo, come si mangia qui non si mangia da nessuna parte. Ultimamente sto mangiando la pizza margherita con provola e pepe. E poi c’è mia moglie , a cui è dedicato il numero 24 della mia maglia, giorno della sua nascita, che mi cucina orecchiette”.

Condividi questo articolo