Ad imageAd image

Argentina-Cile, Messi diserta la premiazione: “Non voglio far parte di questa corruzione”

admin
admin
3 Min di lettura
“Espulso ingiustamente, Messi paga le critiche dopo Brasile-Argentina”: così titola il quotidiano Olé

In Argentina tiene banco il rosso a Messi più che il terzo posto conquistato grazie al 2-1 sul Cile. La “Pulce” si è rifiutata di prendere parte alla cerimonia di premiazione non ritirando la medaglia per il terzo posto. “Tutti hanno visto quello che è successo”, ha esordito Messi riferendosi al battibecco con Medel costatogli il secondo rosso in carriera. “Bastava un giallo ed era tutto a posto. La verità è che ho pagato le dichiarazioni di qualche giorno fa. Quel cartellino mi è stato dato per ciò che ho detto, è evidente“.

Argentina e Cile perdono alla fine del primo tempo due giocatori fondamentali. Lionel Messi e Gary Medel si affrontano a muso duro: spintoni, quasi una testata e parole pesanti. L’arbitro interviene e li manda negli spogliatoi.

Messi si è presentato davanti ai microfoni scuro in volto e ancora visibilmente arrabbiato. L’ha fatto dopo la cerimonia di premiazione in cui non è ovviamente passata inosservata la sua assenza. Il perché l’ha spiegato lui stesso senza peli sulla lingua, gettando ulteriore benzina sul fuoco delle polemiche sfociate in ben due lettere di protesta formali da parte dell’Afa, la Federcalcio argentina, nei confronti della Conmebol. “Il motivo della mia assenza? E’ semplice, non dobbiamo essere parte di questa corruzione”.

Parole, quelle della Pulce, forse più pesanti di quelle usate fino a ieri, e che alla Conmebol non faranno di certo piacere. Messi è stato poi durissimo nei confronti dei padroni di casa: “Brasile campione? Credo non ci siano dubbi. Mi sembra che purtroppo sia stato tutto deciso a tavolino. Spero che gli arbitri e la Var non influiscano e che il Perù se la possa giocare perché ha dimostrato di essere competitivo. Ma onestamente la vedo difficile“.

TUTTI CON MESSI – Al coro si è poi aggiunto Otamendi, anche lui rifiutatosi di ricevere la medaglia. “Continuiamo a lottare contro tutti e tutto. L’arbitro oggi ha voluto entrare nella storia con quel rosso a Messi“. Più duro Paredes, che oltre ad appoggiare Messi (“la sua rabbia e la sua reazione sono giustificabili“) ha criticato l’arbitraggio per aver contribuito “a complicare la partita e a peggiorare il clima in campo“.

https://www.youtube.com/watch?v=xyXF-u2fr98
Scintille Messi-Medel: espulsi entrambi

Condividi questo articolo