Il polacco ha visto tanti momenti con la maglia azzurra: tuttavia quando stava all’Empoli, voleva andare inizialmente in Premier. Poi Sarri lo ha convinto a sposare il progetto partenopeo
Il Napoli al termine di questa stagione dovrà fare i conti con il futuro: lo scudetto sul petto non è mai stato onorato, gli azzurri oltre al tricolore devono dire addio anche alla prossima Europa e Champions League. Il rendimento scadente ha fatto sì che questo scenario impensabile diventasse realtà: cambiati tre allenatori, ma la linfa è rimasta la stessa. Il patron partenopeo Aurelio De Laurentiis ha oramai deciso di accettare tutte queste complicanze: questa stagione doveva andare così, bisognerà non sbagliare un colpo la prossima gestione per rialzare la squadra.
Il Napoli contro il Lecce concluderà la sua stagione post scudetto: in primo piano ci saranno i rammarichi e la rabbia, ma in occasione dell’ultima gara dovranno essere messi un attimo da parte. Ci sarà allo stesso tempo infatti l’addio di Piotr Zielinski, che dopo otto anni in azzurro ha deciso di provare nuove esperienze: occorre quindi ripercorrere l’operato del polacco, dal suo arrivo al Napoli ad ora. Zielinski, quando vestiva ancora la maglia dell’Empoli, era inizialmente titubante all’idea di sposare il progetto partenopeo: questo perchè sul giocatore c’era anche il Liverpool. I reds potevano contare sulla volontà del polacco, che ammirava la storia del club inglese. Tuttavia un certo Maurizio Sarri, che aveva allenato Zielinski ad Empoli, ha cambiato i piani: la presenza del tecnico alla corte partenopea si è rivelata importante per convincere il giocatore a fare dietrofront. Dopo aver convinto il club friulano con un’offerta più adeguata, Zielinski è diventato un nuovo giocatore del Napoli: da quel momento il polacco si è messo in mostra diverse volte, arrivando anche ad un passo da uno storico scudetto nel 2018. C’è stata grande delusione in quell’annata, ma cinque anni dopo Zielinski e i compagni si sono rifatti. Tra l’altro il polacco, ironia della sorte, sempre nella stagione scudetto ha fatto doppietta in Champions proprio contro il Liverpool.