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Allenatore Napoli: Pioli per rivitalizzare Raspadori e i quattro requisiti di ADL

Alessandro Caterino
Alessandro Caterino
2 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Il patron partenopeo ha stabilito come deve essere l’allenatore: intanto sullo sfondo c’è sempre il tecnico rossonero

Il Napoli, una volta conclusa questa stagione, caratterizzata dalla mancata qualificazione alla prossima Champions, deve rimettere in piedi la squadra: bisogna prima di tutto scegliere il nuovo allenatore e i nomi oramai sono i soliti. La suggestione Conte tende sempre di più a tramontare, per lanciare l’idea Pioli. Il patron azzurro Aurelio De Laurentiis, come riporta la Gazzetta Dello Sport, vuole muoversi seguendo questi quattro criteri: Il primo è che il nuovo tecnico deve avere idee tattiche attinenti al 4-3-3 (o in evenienza 4-2-3-1). Deve avere esperienza in Serie A e deve dare garanzie anche nel percorso Europeo. Infine, si deve allineare alle scelte di mercato. Insomma, questo è l’allenatore modello a Castel Volturno: un profilo di questo genere può essere Pioli, che può rilanciare (come ha fatto al Milan) una squadra decaduta.

Tuttavia proprio lo stesso quotidiano ha designato un potenziale Napoli con l’attuale tecnico rossonero: la struttura può essere quella del 4-2-3-1. In difesa si pensa ad Hancko come new entry, mentre la mediana è occupata da Lobotka e Anguissa. Il numero 99 azzurro in questa stagione ha imparato a dare anche un contributo collettivo alla squadra, soprattutto in fase di ripiego, quindi può potenzialmente partire più arretrato. Sulla trequarti figura il nome di Raspadori, che finalmente può mettersi in mostra nel suo ruolo naturale. A sinistra e a destra ci sono Kvaratskhelia e Politano, con Dovbyk (oppure Lukaku) lì davanti al posto del partente Osimhen.

Fonte: Gazzetta Dello Sport

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