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Bari a rischio Serie C, Luigi De Laurentiis messo sotto scorta per la tensione

Matteo Calitri
Matteo Calitri
1 Min di lettura
© SSC Bari

In questa stagione, le contestazioni nei confronti della proprietà e della dirigenza del Bari sono state una costante, evidenziate dalle numerose proteste, come gli striscioni apparsi in città a febbraio in risposta alle dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis che definiva il Bari come la “seconda squadra del Napoli“. Le tensioni sono continuate, con momenti di alti e bassi, culminando con l’aggressione al direttore sportivo Ciro Polito al suo ritorno dalla trasferta di Cittadella. Le indagini della Digos sono in corso, supportate anche dalle registrazioni delle telecamere di sorveglianza dell’autogrill, al fine di identificare i responsabili.

In vista dell’ultima partita di campionato contro il Brescia, prevista venerdì sera al San Nicola, verrà attuato un piano straordinario di sicurezza. Si teme che in caso di retrocessione della squadra biancorossa, possano verificarsi incidenti e che le proteste diventino ancora più accese e violente. L’edicola del Sud ha riportato che le forze dell’ordine hanno anche deciso di mettere sotto scorta il presidente Luigi De Laurentiis, spesso oggetto di contestazioni, anche all’interno dello stadio, da parte della tifoseria barese.

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