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Cannavaro: “Il Napoli fa paura, ma siamo stati bravi. Abbiamo il destino nelle nostre mani”

Simone Meola
Simone Meola
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Le parole del tecnico dell’Udinese al termine del prezioso pareggio arrivato in extremis contro il Napoli

Fabio Cannavaro, allenatore dell’Udinese, riesce a guadagnare un punto prezioso contro il Napoli grazie alla rete di Success al 92′ che risponde alla marcatura di Osimhen che aveva portato inizialmente gli azzurri al 51′. Il punto guadagnato dai friulani potrebbe rivelarsi prezioso per la lotta alla salvezza e questo è stato il commento del tecnico bianconero ai microfoni di DAZN: “Mi è piaciuto l’atteggiamento perchè il Napoli è venuto qui a farsi la partita e per vincere e questo pareggio ha un sapore diverso. Per me come squadra loro sono dietro solo all’Inter. La nostra prestazione è stata importante e ci dovrà servire per le altre gara. E’ difficile ma non è impossibile”.

Cannavaro poi ha parlato del calo all’inizio del secondo tempo:

“Il Napoli è forte e giocare contro questa squadra è difficile. Fa paura. Nel primo tempo siamo stretti e abbiamo attaccato in avanti, mentre nel secondo sapevo che i primi quindici sarebbero stati importanti perchè dovevamo cercare di continuare a spingerli dietro, ma poi quando giochi con attaccanti contro Osimhen è possibile che quando prendono pallone fanno gol. Poi ho fatto dei cambi perchè c’è bisogno e la squadra è viva, e questo mi fa stare tranquillo”.

Il gol nel finale in vista dei tre prossimi scontri diretti quanto può essere importante?

“Un pareggio del genere ti lascia ottime cose e con il lavoro che stiamo facendo in questi giorni è tanta roba. Dobbiamo partire da questo sapendo che andiamo su campi difficile di Lecce e Frosinone, e con l’Empoli in casa e il destino è nelle nostre mani. Se riceverò le risposte di oggi siamo vivi”.

La rete di Osimhen. Cosa ne pensa Cannavaro da ex difensore:

“L’errore è stato sulla destra e poi li abbiamo fatti crossare. Avevo spiegato ai due difensori di mettersi in mezzo a Osimhen e cercare di limitarlo perchè quando lui va in terzo tempo è devastante, quindi soprattutto sulla fasce dovevano sentirlo un po’ prima, impedendogli di entrare. Sono cose che cercheremo di migliorare e avremmo dovuto evitare che crossavano”.

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