In una stagione complessa per il Napoli, in cui la maggior parte della rosa non ha rispettato le aspettative, Politano è stato invece protagonista di un’annata positiva
Il Napoli sta vivendo una stagione molto complessa. Gli azzurri, infatti, hanno disatteso le grandi aspettative della passata estate date dalla vittoria tricolore dello scorso anno. Eliminazione agli ottavi di Champions League, eliminazione dalla Coppa Italia e ottavo posto in campionato dimostrano come i passi falsi siano stati numerosi. Una situazione nata dalla cattiva gestione della società, che ha sbagliato la scelta della guida tecnica cercando (invano) di raddrizzare la situazione in corso d’opera, ma anche dalle prestazioni deludenti dei giocatori. L’unico a non seguire il trend dei compagni di spogliatoio è stato Matteo Politano. L’ex Inter, difatti, ha migliorato il numero delle reti segnate con Spalletti nell’anno dello Scudetto, passando da 4 a 9 e in generale è stato più affidabile nell’arco del campionato. Per questo motivo, e complice anche la delusione Lindstrom, il suo posto da titolare non è stato mai in discussione con i tre tecnici Garcia, Mazzarri e Calzona, che hanno sempre deciso di puntare sullo stesso Politano.
Le buone prestazioni non sono passate inosservate neanche alla società che ha deciso di prolungare il contratto del giocatore, con relativo adeguamento del contratto. Politano, infatti, resterà legato all’azzurro fino al 2027 percependo un ingaggio di 3,2 milioni di euro. Ad oggi, dunque, la sua pare essere una delle posizioni più stabili all’interno dello spogliatoio partenopeo. Per tanto il suo nome dovrebbe restare fuori dalle dinamiche del prossimo mercato che si preannunciano come rivoluzionarie per la rosa azzurra.