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Il Napoli arriva in doppia cifra in termini di sconfitte: quanto manca la gestione Spalletti

Alessandro Caterino
Alessandro Caterino
2 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

L’ex tecnico azzurro ha raggiunto dieci sconfitte in campionato, ma in due anni: questo fa capire di come la mancanza dell’attuale Ct dell’Italia si stia facendo sentire. I giocatori si trovano senza un punto di riferimento, capace di mantenere l’ordine nello spogliatoio

Il Napoli torna con il morale sotto terra: dopo la vittoria a Monza, sembrava che l’approccio fosse cambiato. I giocatori si sono posti come obiettivo quello di replicare, per tutti e 90 i minuti, la prestazione nel secondo tempo contro i brianzoli. Contro il Frosinone la scossa inziale c’è stata, ma i reparti non sono compatti e coesi: la difesa è il punto debole e il tecnico Calzona non sta riuscendo a dare una stabilità. A testimoniare ciò è il fatto che dall’arrivo del Ct della Slovacchia, gli azzurri subiscono sempre gol. Una condizione preoccupante, che ha portato il Napoli, contro l’Empoli, a collezionare la decima sconfitta in campionato.

© Il Mio Napoli – Foto Marco Bergamasco

Un approccio non del tutto fruttifero quello del Napoli: si produce molto possesso, ma non si conclude nulla. Questo si è visto contro l’Empoli, ma l’aspetto più preoccupante da guardare è la difesa. Non c’è organizzazione e gli avversari sfruttano al meglio le imbucate che si creano. Ci sono tante circostanze da evidenziare, ma per riassumere al meglio la stagione del Napoli basterebbe dire che si trova a ben dieci sconfitte in campionato: un andamento che ricorda quello dell’Inter dello scorso anno, con 12 sconfitte collezionate. C’è tanto rammarico, la differenza tra l’era Spalletti e questa è netta: basti pensare che solo in due anni l’attuale Ct dell’Italia è arrivato a dieci sconfitte sulla panchina partenopea. Tuttavia c’è da dire che il tecnico alla prima stagione ha potuto contare sui vari senatori come Koulibaly, Mertens e Insigne. Poi avviene una rivoluzione e si arriva all’impresa scudetto. Ora invece non ci sono punti di riferimenti e certezze, la squadra ha il morale a pezzi.

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