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Tosto: “L’errore del Napoli è stato non programmare dopo la vittoria. Di Lorenzo? Non è un robot”

Simone Meola
Simone Meola
2 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Le parole dell’ex calciatore del Napoli sulla squadra azzurra

Vittorio Tosto, doppio ex di Empoli e Napoli ed ex agente di Di Lorenzo, è intervenuto nel corso di Radio Crc soffermandosi sulla stagione difficile della squadra azzurra. Queste le sue dichiarazioni: “Ho sempre sentito dire che le stagioni vivono di una doppia medaglia. L’anno scorso si è vista la faccia bella e quest’anno tutto l’opposto. Il calcio è uno sport collettivo, non è tennis che a livello psicologico riesce ad invertire le difficoltà di un match, il calcio è uno sport corale e tutti devono stare bene per esprimere il proprio potenziale”.

Successivamente Tosto ha parlato del capitano del Napoli, nonchè il suo ex assistito:

“Di Lorenzo è un giocatore straordinario e non lo dico io perchè l’ho scoperto, ma perchè lo dicono i fatti. Però, non è un robot, è un calciatore che ha bisogno di tutti i requisiti per potersi esprimere e dare il loro contributo. Quest’anno sono mancati e anche uno come Di Lorenzo fa fatica”.

In conclusione ha parlato di quanto la squadra azzurra meriti sempre di stare su palcoscenici importanti, ma che talvolta, come in questa annata, non è così:

“Vorrei vedere sempre il Napoli vincere lo scudetto e le squadre meridionali dominare, ma purtroppo siamo dannati. Al sud si gode poco e quando lo si fa, poi bisogna aspettare altri 30 anni. Per il blasone, per la storia, per i tifosi e per quello che è Napoli nel mondo, bisognerebbe essere sempre nel podio del ranking Uefa. L’Atalanta non sta più commettendo questo errore e infatti stagioni deludenti non ne stanno più capitando perchè le componenti stanno lavorando a 360 gradi e ogni anno ripartono. Il grande errore del Napoli è stato non programmare dopo la vittoria perchè nel calcio se non migliori, poi vai a peggiorare”.

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