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Assassinio di un ambientalista indigeno nel Perù amazzonico

Matteo Calitri
Matteo Calitri
1 Min di lettura

L’assassinio di Victorio Dariquebe, un ambientalista indigeno dell’etnia Harakbut-Wachiperi, è avvenuto in una comunità amazzonica del Perù sudorientale, vicino alla riserva naturale di Amarakaeri nella provincia di Manú. Le autorità locali hanno espresso impegno nel garantire che i responsabili siano individuati e puniti secondo la legge. Dariquebe, che lavorava come guardia forestale, è stato elogiato per il suo contributo alla conservazione della riserva di Amarakaeri, anche se aveva ricevuto minacce in precedenza. Questo tragico evento evidenzia la pericolosa situazione in cui si trovano gli attivisti ambientali e i difensori delle terre indigene in Perù, con molti di loro che hanno perso la vita nel corso degli anni in conflitti legati all’estrazione illegale e alla deforestazione. Secondo l’ong Global Witness, dal 2012 sono stati uccisi almeno 54 difensori delle terre e dell’ambiente nel Paese, di cui la maggior parte apparteneva a popolazioni indigene.

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