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Napoli, settimana decisiva per l’allenatore: Conte in pole, Pioli subito dietro e poi gli altri

Redazione
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ADL sarebbe disposto ad un sacrificio pur di avere l’ex Ct della Nazionale. Con il milanista risparmierebbe sul costo dell’ingaggio

Secondo l’edizione odierna de Il Mattino la prossima sarà la settimana decisiva per la scelta del nuovo allenatore del Napoli. De Laurentiis prima si concentra sull’allenatore, poi sugli arrivi. In mezzo ci sono quegli affari di mercato che possono delineare le fortune delle stagioni future. E poi c’è il rinnovo di Kvara, un passo fondamentale nella (ri)costruzione del Napoli di domani. Ma ora la priorità è l’allenatore. Aurelio De Laurentiis continua a sondare Antonio Conte, ma tiene vive altre opzioni. Il balletto per le panchine della prossima Serie A è già iniziato e il presidente azzurro non vuole accontentarsi di seconde scelte. Sì, perché se Conte è il sogno nel cassetto, Pioli e Gasperini (senza dimenticare Italiano) rappresentano molto più di semplici alternative. Poi ci sono molte variabili, partendo da Calzona fino al giovane Palladino, ma per ora sono solo ipotesi.

De Laurentiis vorrebbe affidare il nuovo Napoli nelle mani esperte dell’ex Ct della Nazionale italiana e lo sta corteggiando da tempo senza fossilizzarsi però su un solo obiettivo. Conte finora ha sempre declinato cortesemente offerte e ammiccamenti soprattutto – si legge su Il Mattino – perché “allergico” a raccogliere i cocci di una squadra a stagione in corso, ma da giugno prossimo si resetta tutto e si riparte da zero. Il presidente del Napoli pur di avere l’ex Tottenham in panchina è disposto a più di un sacrificio: sia sul piano economico (pronto un triennale da otto milioni netti a stagione solo per lui, escluso quindi il suo staff), sia sulle scelte di mercato che sarebbero quasi completamente appannaggio di Conte. Il tecnico riflette: lo sprint di DeLa potrebbe avere toccato le corde giuste ed i margini della trattativa restano aperti. Ma si aprono anche spiragli interessanti su altri fronti. In primis quello che riguarda Stefano Pioli. A De Laurentiis piace per il suo modo di gestire le squadre in piazze importanti, per l’esperienza accumulata (con uno scudetto vinto da outsider) ed anche perché rappresenterebbe un ponte con il recente passato (il suo mantra è la difesa a “4”). Il tecnico emiliano non si farà certo pregare per accomodarsi sulla panchina azzurra. In tal caso, il Napoli “risparmierebbe” quasi la metà dell’ingaggio immaginato per Conte (Pioli ha un contratto con il Milan fino al 2025 di circa 3,5 milioni all’anno). 

Fonte: Il Mattino

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