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Rrahmani, gli errori sono tanti e pesanti. Per il prossimo anno servono delle valutazioni

Gianmarco Ruocco
Gianmarco Ruocco
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

La stagione di Amir Rrahmani è stata fin qui disastrosa. Il difensore ha mostrato tutti i propri limiti nel ruolo di leader difensivo. Per il prossimo anno, quindi, la società deve intervenire sul mercato

Il Napoli ha un problema in difesa. La partita contro il Frosinone ha difatti consegnato l’ennesima diapositiva stagionale della fragilità della retroguardia azzurra. Se la cura Calzona ha portato giovamento all’attacco, il reparto arretrato della squadra partenopea mostra ancora una profonda vulnerabilità. Il dato, che certifica tutto ciò, sta nel fatto che dopo l’approdo in panchina dell’ex vice Sarri il Napoli non è mai riuscito a mantenere la propria porta inviolata. Un problema della squadra, dunque, che di certo è accentuato dalle prestazione dei singoli, su tutti Amir Rrahmani.

Il difensore kosovaro, chiamato a diventare il leader difensivo dopo l’addio di Kim, è clamorosamente venuto meno alle aspettative che la società riponeva su di lui. Le prestazioni, da inizio stagione a questo momento, sono state pessime sia per quanto riguarda i movimenti dettati ai compagni di reparto che le azioni individuali. Contro il Frosinone, poi, l’ex Hellas ha certificato le difficoltà di quest’anno. Il rigore concesso in maniera goffa, poi disinnescato da Meret, e la marcatura sul secondo gol sono errori da matita rossa. In particolare l’azione che porta al raddoppio di Cheddira lascia perplessi. Perdere il proprio uomo in maniera così evidente e clamorosa, permettendogli di impattare la palla indisturbato, non è un’immagine comune nelle squadre che vogliono competere per obiettivi ambiziosi.

© Il Mio Napoli – Foto Marco Bergamasco

Per la prossima stagione serve fare delle considerazioni sul ruolo in squadra di Rrahmani

La stagione in corso ha certificato, con la prova delle evidenze, che Rrahmani non ha sufficienti qualità per poter ricoprire il ruolo di leader difensivo del Napoli. Oltre ciò, nascono anche degli interrogativi su quale veste potrà ricoprire nella rosa che si delineerà per la prossima stagione. Se nell’anno dello Scudetto, al fianco di Kim Min-Jae , le lacune mostrate in questo campionato non possono lasciare indifferenti. La coppia con il coreano, infatti, era ben assortita, ma l’ex Fenerbahçe era un professore della difesa capace sia di garantire prestazioni strabilianti che di guidare i compagni. Qualora il Napoli, sul mercato, non riuscisse a piazzare un colpo all’altezza di Kim la società sarà chiamata a fare delle valutazioni su entrambi i componenti della coppia centrale. In questo scenario Rrahmani potrebbe essere retrocesso a panchinaro o ceduto per fare cassa e risparmiare sull’ingaggio.

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