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Graziani: “Se il campionato finisse oggi il Napoli giocherebbe la Conference. Pensate che disastro!”

Simone Meola
Simone Meola
2 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

L’allenatore ha parlato del momento del Napoli a nove partite dal termine della A

Francesco Graziani, allenatore, è intervenuto nel corso di Radio Kiss Kiss Napoli soffermandosi sulla squadra partenopea e sulla stagione attuale, che vede i Campioni d’Italia in carica al settimo posto a -9 dal quarto che varrebbe difatti la qualificazione in Champions League. Queste le sue dichiarazioni: “Il Napoli ha bisogno di tutti per vincere questo mini torneo di nove partite. Se finisse oggi il campionato il Napoli giocherebbe la prossima Conference League, pensate che disastro c’è stato. Mi auguro che i vari Osimhen, Simeone, Kvaratskhelia, diano una grande mano alla squadra. In queste partite non si deve sbagliare un colpo, al contrario vorrebbe significare che gli obiettivi sarebbero sfumati. Gli allenatori incidono molto, l’anno scorso Spalletti fu un valore aggiunto perchè gesti benissimo l’ambiente e la squadra. Però a fare la differenza sono sempre i calciatori, gli allenatori non possono fare goal”.

Successivamente Graziani ha parlato del Caso Juan Jesus-Acerbi:

“Menomale che è finita, non se ne poteva più. Non posso pensare che Juan Jesus si sia inventato tutto, però in assenza di testimonianze non si può condannare una persona. E’ la parola tua contro la mia. Solo i diretti interessati conoscono la verità e dobbiamo prendere per buona la sentenza che è stata emessa”.

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