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Chiarugi: “Osimhen fa la differenza in casa Napoli. Non sarà facile rimpiazzarlo”

Simone Meola
Simone Meola
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

L’ex Napoli ha parlato di Osimhen e della squadra azzurra in generale, parlando anche di alcune ipotesi per la panchina nella prossima stagione

Luciano Chiarugi, ex Napoli, è intervenuto nel corso di Radio Punto Nuovo parlando della squadra azzurra, facendo riferimento in particolar modo al centravanti Victor Osimhen. “Averlo o no fa tutta la differenza del mondo in casa Napoli. Quando è mancato a Mazzarri lo abbiamo visto tutti, è un giocatore determinante per gli equilibri della squadra. Con Spalletti ha fatto cose straordinarie, anche con Kvara: la società dovrà essere pronta in estate a non perdere tutti in estate. Dietro ad Osimhen ci sono tanti club che già lo pressano e sarà una situazione da gestire con cura. De Laurentiis dovrà fare acquisti straordinari per rimpiazzarlo sul mercato, fossi in lui avrei fatto di tutto per trattenere Spalletti a lungo, perché lui avrebbe aiutato tanto la squadra a fare a meno di certi calciatori”.

Successivamente Chiarugi ha parlato dell’attuale tecnico del Napoli e di chi, invece, potrebbe esserlo in futuro:

“Calzona ora sta facendo un lavoro difficilissimo: allenare club e Nazionale insieme si commenta da solo. A Napoli è subentrato a due allenatori, ha dovuto fare passi da gigante sin dal primo giorno. Non è uno che fa miracoli, ma sta facendo molto bene. Spalletti aveva dato un’impronta vincente a questa squadra, riprenderla ora è davvero complicata e Calzona lo sta provando sulla sua pelle. In questo finale di stagione si gioca tutto. Italiano al Napoli? È già una bella certezza rispetto ad altri profili giovani. Ha delle idee interessanti, ha la mentalità giusta per fare bene al Napoli. La Fiorentina ha dei buoni giocatori, ma è sempre in crescendo e questo è anche merito del tecnico. Il suo lavoro a Firenze è innegabile per bontà. La piazza poi è simile a quella napoletana, quindi Italiano sarebbe già abituato a vivere certe pressioni”. Napoli-Atalanta?

“Il Napoli intanto è lì, a ridosso dell’Europa. Quindi ci proverà fino alla fine. De Laurentiis deve dire grazie al proprio pubblico, che non ha mai voltato le spalle alla squadra. Ora il Maradona deve tornare fattore in più, con i tanti scontri diretti che ci sono in programma”.

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