Società azzurra in prima linea non solo ora ma anche dopo i casi avvenuti negli anni precedenti
La SSC Napoli ribadisce il no al razzismo e rimarca la sua lotta contro ogni forma di discriminazione razziale. Lo fa nella Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale che commemora le vittime del massacro di Sharpeville del 21 marzo 1960. Vittime uccise senza motivo mentre manifestavano in modo pacifico contro l’apartheid in Sudafrica. Il Calcio Napoli lo ha fatto ripubblicando un video con i volti, in bianco e nero, di diversi calciatori azzurri di differente nazionalità. A maggior ragione dopo l’episodio di domenica scorsa che ha riguardato Acerbi e Juan Jesus. Un impegno sempre fattivo, da parte della società partenopea, anche dopo i casi che negli anni precedenti hanno riguardato pure Kalidou Koulibaly, uno di questi, tra l’altro, sempre in occasione di un Inter-Napoli. “Abbracciamo l’uguaglianza. Contro il razzismo, tutti gli occhi contano” questo il messaggio pubblicato dai profili social del club.
Let’s embrace equality. Against racism, all eyes matter
💙 #ForzaNapoliSempre #KeepRacismOut pic.twitter.com/csQqXtlnZ8— Official SSC Napoli (@sscnapoli) March 21, 2024