Ad imageAd image

Calzona prova a registrare la difesa e studia nuove soluzioni: c’è un’ipotesi legata a Olivera

Redazione
Redazione
2 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

L’uruguayano, in futuro, potrebbe essere provato come centrale difensivo. Intanto il tecnico ha preparato i suoi su calci piazzati e ripartenze a campo aperto

Con Francesco Calzona il Napoli non aveva conosciuto la sconfitta, prima della notte di Barcellona e dell’eliminazione dalla Champions League. Ma con il terzo tecnico della stagione, gli azzurri hanno sempre incassato almeno un gol. Ecco, quindi, che il vero cruccio dell’allenatore calabrese sia quello di registrare la difesa e la sfida di San Siro contro la capolista Inter, l’attacco più forte d’Italia, rappresenta un bel banco di prova. Secondo l’edizione odierna de Il Mattino, per tre giorni Calzona ha provato e riprovato situazioni su calcio piazzato e ripartenze a campo aperto. Ha avvertito la sua mediana: per certi versi, sarà una partita molto simile a quella di Barcellona, perché appena il Napoli perderà palla, l’Inter ripartirà a razzo. Le mezzali sono avvertite. I due centrali pure.

© Il Mio Napoli – Foto Marco Bergamasco

Anche contro l’Inter Calzona si affiderà ai due centrali Rrhamani e Juan Jesus, con Natan (12 milioni spesi a luglio) e Ostigard saranno le riserve. Di Lorenzo resta baluardo sulla fascia destra (Mazzocchi con Calzona non trova e troverà pochissimo spazio) mentre sulla sinistra resiste l’unico ballottaggio vero e proprio, tra Mario Rui e Olivera. L’uruguaiano, per esempio, contro l’Argentina con il suo Uruguay ha giocato centrale difensivo. E Calzona ha parlato di questa mutazione tattica proprio con il terzino sudamericano. Ma non ora, non stasera.

Fonte: Il Mattino

Condividi questo articolo