Giorgio Perinetti è intervenuto quest’oggi a Kiss Kiss Napoli rilasciando alcune dichiarazioni: “Gaetano e Folorunsho andavano coltivati. Purtroppo è un fatto culturale, anche nel mondo dell’arte e dello spettacolo un italiano devi cambiare il nome inglesizzandolo. Siamo esterofili. Cito Mazzone, la tattica è il pane dei poveri, il talento il pane dei ricchi. Il ritorno alla formazione individuale sulla formazione del giocatore, coltivare la bellezza del dribbling e non della parola “scarica”! Dice sempre Gasperini che all’estero il passaggio suona in maniera diversa. Per avere un futuro bisogna tornare al passato – asserisce Perinetti – Coltivare i giovani. Iniesta diceva che quando un giovane spagnolo torna a casa la prima domanda che gli fanno è se si è giocato bene, in Italia se si è vinto”.
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